tag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post4705040107548976900..comments2024-03-28T22:50:54.517+01:00Comments on il Taccuino dello Scrittore: Aspettative e delusioni. Un bilancio quasi sempre in negativo.Marinahttp://www.blogger.com/profile/09563345398992115783noreply@blogger.comBlogger60125tag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-8306139913472678162019-11-06T08:16:23.082+01:002019-11-06T08:16:23.082+01:00È proprio per quello che dici in chiusura che ho r...È proprio per quello che dici in chiusura che ho riflettuto sulla mia scrittura e l’uso che ne voglio fare: non sono più attratta dai risultati, ho trovato (o forse dovrei dire ritrovato, ma adesso con una maggiore consapevolezza) bello e piacevole scrivere seguendo solo i miei gusti, le mie inclinazioni, giuste o sbagliate che siano. Perché gli obiettivi esterni sono troppo aleatori e io ho bisogno di credere ancora nelle mie competenze, ancorché medie. Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-16875583947349535642019-11-04T23:36:08.595+01:002019-11-04T23:36:08.595+01:00Recuperando le letture rimaste indietro, proprio a...Recuperando le letture rimaste indietro, proprio a causa della scrittura...arrivo qui, proprio dopo aver letto un articolo di Riccardo Scandellari su skande.com dal titolo "L'assioma del successo", con queste precise parole:<br />"Se riteniamo che il successo sia dato da ciò che immaginiamo sia importante nella vita, allora possiamo distinguere questi obiettivi in due diverse categorie: quelli interni e quelli esterni.<br />Gli obiettivi interni sono riconducibili all’aumentare delle tue capacità, delle competenze o dei valori morali. Quelli esterni hanno a che fare con le gratificazioni materiali, la fama, l’amicizia, il reddito, le opinioni e l’approvazione delle altre persone.<br />In pratica, è molto difficile controllare quelli esterni. Possono essere determinati dalla fortuna, dalla lealtà di altre persone o dall’ambiente in cui ti muovi. Tuttavia sono quelli interni su cui puoi lavorare, gli unici di cui potrai attribuirti tutto il merito. Se ci pensi sono anche gli unici che non ti causano frustrazione o ti rendono preoccupato, ansioso."<br />Quel che dici, su aspettative e delusioni, vale per tutto, non solo per l'arte. Vale per qualsiasi luogo di lavoro ad esempio, dove stipendio e premi non sempre seguono capacità e competenze ma dipendono da simpatia e furbizia. Ma questi ci rende davvero meno capaci e competenti? No, così come non credo che debba essere un editore o un concorso a dire quanto vale la tua scrittura, soprattutto col forte dubbio che anche editori e concorsi seguano altri metodi di valutazione (vedesi l'ultimo bestseller su come sopravvivere alle corna...) Dovresti semplicemente essere più soddisfatta tu del percorso, prima che del risultato.Barbara Businarohttps://www.blogger.com/profile/02426900829787325183noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-61569331148247878052019-10-31T17:12:50.853+01:002019-10-31T17:12:50.853+01:00Le conosco bene le variabili e tutte sperimentate,...Le conosco bene le variabili e tutte sperimentate, cara Cristina. Per fortuna, so che parlarne non è sempre uno sfogo. Prendo questo discorso che ho fatto come un sereno aggiornamento sul mio stato attuale. Siamo tutti umani: chi sta di qua e chi di là della barricata. 🙂Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-33469806036972527892019-10-31T12:35:01.305+01:002019-10-31T12:35:01.305+01:00Coltivare delle aspettative è lecito e umano, ma p...Coltivare delle aspettative è lecito e umano, ma purtroppo l'esito dipende sempre da una fonte esterna davanti a cui ci mettiamo, inevitabilmente, in una posizione di inferiorità e attesa. E la fonte esterna è di tipo umano, con annessi e connessi, anche ammettendo che sia in totale buona fede. Può essere il membro della giuria al concorso che legge (o non legge affatto) il tuo manoscritto, la casa editrice che risponde picche, dopo mesi, l'editore della piccola casa editrice che, magari, pubblica il tuo romanzo salvo abbandonarlo completamente al suo destino, il commentatore astioso e invidioso sui social, il parente o l'amico cui hai regalato il libro che non lo legge e non lo leggerà mai. Insomma, le variabili sono davvero tantissime.Cristina M. Cavalierehttps://www.blogger.com/profile/04799622728649717838noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-67126490366383790312019-10-30T09:39:02.531+01:002019-10-30T09:39:02.531+01:00Ho provato tutte le prospettive che hai citato: es...Ho provato tutte le prospettive che hai citato: essere letta, vincere concorsi, provare a essere pubblicata nelle riviste letterarie, tutte tranne il DeA Planeta al quale non mi sono neppure avvicinata. Adesso però mi trovo a usare il tempo all’imperfetto: cosa volevo? Cosa cercavo di ottenere? Guardo avanti, perché non mollo la scrittura (e come potrei mai!), però lascio indietro i sogni, li lascio al passato, non sono più una mia priorità. Per questo sono serena e penso che non sto costruendo nuovi rimpianti per il futuro.Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-78711312162908979472019-10-30T09:31:17.196+01:002019-10-30T09:31:17.196+01:00Se qualcuno mi dice che sono brava sono felice anc...Se qualcuno mi dice che sono brava sono felice anch’io: i complimenti arrivano sempre graditi, ma qualche volta ho sognato di essere brava anche per qualcuno disposto a credere in me al punto da scommettere sulla mia scrittura. “Crederci sempre” è il motto degli ottimisti. Io non sono pessimista, ma consapevole e questo mi porta a ridimensionare i desideri. Intanto do valore al mio cassetto! 😁Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-35311619058312489982019-10-29T13:58:39.182+01:002019-10-29T13:58:39.182+01:00Credo che il problema non sia la scrittura in sé q...Credo che il problema non sia la scrittura in sé quanto le prospettive. Perché scrivi? Per vincere il DeA Planeta? Lascia stare. Non perché tu non sia brava (lo sei) ma perché la statistica ti gioca drammaticamente contro. Per scrivere delle storie che ti soddisfino? Per scrivere delle storie che vengano lette (oltre al self ci sono ottime piattaforme on line gratuite per questo)? Per partecipare e vincere concorsi? Per essere pubblicato? Da chi? Ognuna di queste aspettative è lecita e anche realizzabile. L'importante, credo, è capire cosa si vuole, cercare di ottenerlo, sapendo che più si alza il tiro e più le possibilità sono a nostro sfavore.Tenarhttps://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-83402694807411563152019-10-29T13:42:29.665+01:002019-10-29T13:42:29.665+01:00Quando intraprendiamo qualcosa, lo facciamo per ra...Quando intraprendiamo qualcosa, lo facciamo per raggiungere un obiettivo. Nella scrittura quest obiettivo coincide non tanto con la pubblicazione, quanto con la diffusione della nostra opera, ovvero con il successo. Quante volte ho sognato ciò che tu descrivi e in fondo qualcosa di simile è accaduto. volte basta anche solo un commento sinceramente positivo di qualcuno che ha letto la tua storia per riportarmi a quel livello di felicità cui aspiro sempre quando scrivo. perché una cosa è certa: se scrivessi solo per me, le mie storie resterebbero nel cassetto del mio comodino...Elenahttps://www.blogger.com/profile/05698752578197697179noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-88829799041696210802019-10-28T08:47:54.172+01:002019-10-28T08:47:54.172+01:00Sì, Giovanni, indubbiamente la costanza è un eleme...Sì, Giovanni, indubbiamente la costanza è un elemento fondamentale che manca nella mia quotidianità. Per ora mi faccio bastare quello che faccio, ma non potrebbe mai essere sufficiente a portare avanti un lavoro lungo come quello richiesto da un romanzo.<br />Io, delle mie storie, conosco inizio e fine. È come ci devo arrivare che mi fa confondere! :)Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-32645313311321526562019-10-28T08:43:55.781+01:002019-10-28T08:43:55.781+01:00Ho estremizzato la cosa per fare capire il concett...Ho estremizzato la cosa per fare capire il concetto: spesso, nel pieno dei nostri sogni, ci lasciamo andare a cose grandi, ma per me già è cosa grande arrivare a vincere il premio Campiello. E arrivare tra i finalisti allo Strega non è proprio un goal da quattro soldi! :)<br /><br />Non sto inviando più manoscritti: ho dei racconti, ma li sto raccogliendo senza pensare di piazzarli da qualche parte. Chissà, magari un giorno... per ora scrivo senza pretese, anzi con l’unica pretesa di continuare a farlo bene (bene, secondo me, ovviamente. 😉)Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-87477216089272783692019-10-28T08:37:01.128+01:002019-10-28T08:37:01.128+01:00Non coltivare aspettative non dev’essere una resa....Non coltivare aspettative non dev’essere una resa. Io non la vivo così: lasciarsi andare perché la fatica non è premiata è l’ammissione di una sconfitta; invece, se il processo è naturale, non pesa. Poi, sai, molto dipende anche da quanto incide la delusione su un bilancio globale: credo che anche continuare a sperare in qualcosa che non arriva tolga un po’ l’entusiasmo d scrivere. A me è capitato questo e adesso, paradossalmente, senza aspettarmi nulla, ho ritrovato quel piacere di scrivere che si era lievemente offuscato negli ultimi tempi. E preferisco di gran lunga coltivare la mia scrittura per il gusto di farlo che aspettare che qualcuno ne riconosca il valore.Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-66105175093168921322019-10-27T17:29:13.293+01:002019-10-27T17:29:13.293+01:00Forse il problema è non dedicare costanza alla scr...Forse il problema è non dedicare costanza alla scrittura. Non avere in mente climax e finale prima di iniziare. Magari hai tanti altri impegni e mentre stai per avvicinarti un po' più a fondo nel testo, devi interrompere per giorni o settimane. A tal punto ti coglie una nuova ispirazione e lasci perdere quanto scritto finché poi hai altre esigenze che interrompono di nuovo il processo. Per questo motivo ho almeno 2-3 romanzo appesi anche io.Giovannihttps://giovanniventuri.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-29984344211208651602019-10-27T13:25:55.575+01:002019-10-27T13:25:55.575+01:00"Ci eravamo visti, trionfanti, firmare contra..."Ci eravamo visti, trionfanti, firmare contratti con mega case editrici, rispondere alle domande di giornalisti per interviste pubblicate sulle riviste più famose, sommersi dalle royalties, dagli applausi, dal consenso generale; protagonisti di presentazioni affollate, contesi da editori stranieri e - perché farcelo mancare - ci siamo visti persino alle prese con sceneggiature per il cinema o la televisione tratte dal nostro indiscusso capolavoro (parliamoci chiaro, se uno vuole sognare lo deve fare in grande.)"<br />Forse è proprio questo il nucleo, Mari'. Vedersi in questa dimensione di successo e popolarità, andando decisamente oltre il vero potenziale, è nettamente sbagliato. In fondo, anche persone che sono state pubblicate (abbiamo incontrato insieme Postorino e Terranova) non stanno certo vivendo questo scenario glitterato. Forse si ha una visione troppo magica e fantasiosa del mondo dell'editoria di successo. Credo che esempi come Rowlink, King e compagnia bella siano chimere da guardare da lontano. <br />Basterebbe forse immaginarsi in una dimensione proprio in stile Postorino e Terranova. Ecco, forse a quello si può ambire. E come sai, la tua scrittura vale. Manca qualcosa? Non so. La storia? Tiro a indovinare. Ma poi non so se stai continuando a inviare manoscritti, sono rimasta a quando hai replicato convinta che non ci avresti provato più. :)Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-28909343115815416482019-10-27T10:18:06.250+01:002019-10-27T10:18:06.250+01:00Ti ringrazio Giulia.
Per me è un'esperienza me...Ti ringrazio Giulia.<br />Per me è un'esperienza meravigliosa, soprattutto perché a livello umano in redazione vi sono persone fantastiche.<br />Che volete farci, sono una romantica io... 😉Claudia Turchiarulohttps://www.blogger.com/profile/00125069357234576205noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-91321520910691103882019-10-27T10:07:01.644+01:002019-10-27T10:07:01.644+01:00Confidenze è una rivista di tutto rispetto, tanto ...Confidenze è una rivista di tutto rispetto, tanto che vende e viene letto da anni (io da ragazzina quando leggevo le storie di Confidenze sognavo un giorno di poterle scrivere anch'io) inoltre stiamo parlando di Mondadori, non un editore qualsiasi. Quindi Claudia ti faccio i miei complimenti. Giulia Mancini.Giulia Lu Mancinihttps://www.blogger.com/profile/03159210942510753140noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-15514554134263400482019-10-27T09:59:06.055+01:002019-10-27T09:59:06.055+01:00È tutta la vita che faccio i conti con le mie aspe...È tutta la vita che faccio i conti con le mie aspettative deluse cara Marina, tanto che, in alcuni campi che non riguardano la scrittura, ho smesso di desiderare e di avere aspettative per non restare delusa per l'ennesima volta. Mi sono resa conto però che è meglio avere aspettative (magari piccole) che non averne affatto perché quando smetti di desiderare smetti un po' anche di vivere. Sempre al di fuori della scrittura, io avevo smesso di desiderare e di inseguire alcuni piccoli obiettivi, per non restare delusa, poi mi sono accorta che stavo lentamente scivolando nella depressione perché quando smetti di avere aspettative smetti anche di vivere e combattere, il rischio è quello di lasciarsi andare e pensare che "è inutile affannarsi perché tanto non lo realizzerai", questa almeno è la mia esperienza. Per la scrittura invece c'è un discorso a parte, anche lì le delusioni non sono mancate, ma ci sono state anche piccole soddisfazioni, ciò è il motore che mi fa avere ancora voglia di scrivere, anche se ho rallentato moltissimo...Giulia Lu Mancinihttps://www.blogger.com/profile/03159210942510753140noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-45604395129369731842019-10-26T20:42:51.229+02:002019-10-26T20:42:51.229+02:00Anche lì aspettative, vedi? Che il giudizio non si...Anche lì aspettative, vedi? Che il giudizio non sia guidato dal pregiudizio, che si segua la logica della buona scrittura, senza stare dietro ad altre esigenze ... Non se ne esce più! 😅Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-40335100371487253112019-10-26T20:37:49.655+02:002019-10-26T20:37:49.655+02:00👍🏻😌👍🏻😌Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-68528226516939755812019-10-26T15:14:33.623+02:002019-10-26T15:14:33.623+02:00Infatti, è quello che suggerivo.
Ma non so quanti...Infatti, è quello che suggerivo. <br />Ma non so quanti di quei "capoccioni" che si ergono a critici letterari nei vari concorsi, saprebbero motivare la bocciatura con un ragionamento scevro di preconcetti. Non so a volte ho l'impressione che si segua una linea di giudizio dettata dal mercato, piuttosto che farsi guidare dall'emozione pura che, un racconto scritto bene e con il cuore, riesce a dare.<br />Mariella https://www.blogger.com/profile/07704763254270620833noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-80525977396170057802019-10-26T14:34:56.100+02:002019-10-26T14:34:56.100+02:00Ahaha, ma alla fine il blog è anche un salotto, qu...Ahaha, ma alla fine il blog è anche un salotto, quindi ci sta, se comunque si affronta il tema :D<br /><br />Moz-MikiMozhttps://www.blogger.com/profile/14624896206656942402noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-66540612986188619382019-10-26T10:38:43.145+02:002019-10-26T10:38:43.145+02:00È una considerazione che condivido: anch'io qu...È una considerazione che condivido: anch'io qualche anno fa avevo delle aspettative che, poi mi hanno regalato delle soddisfazioni (penso a quando ho vinto il concorso letterario e ho pubblicato "31 dicembre"), ma nel tempo ho cambiato molte prospettive, mi sono fatta più esigente e, di conseguenza, anche le mie aspettative si sono "impreziosite". È un bene che sia nel frattempo maturata e, assieme a me, che sia maturata la mia scrittura, però adesso vivo con meno entusiasmo le conseguenze che potrebbero derivare da essa: potrei dire che me la godo senza pensare a cosa farne. Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-42867756521126840492019-10-25T21:04:20.366+02:002019-10-25T21:04:20.366+02:00So che le aspettative dei primi tempi in cui scriv...So che le aspettative dei primi tempi in cui scrivevo, in cui ho raccolto tanti consensi, mi hanno dato una grande spinta in avanti in termini di impegno e miglioramento, ma fatico a vederle come positive, perché non erano realistiche. Non posso "pentirmi" della mia ignoranza di allora, perché era inevitabile, ma mi dico che forse, se avessi saputo fin da subito che quello artistico non è un percorso che si possa costruire a furia di volontà e lavoro, come altre carriere, certe illusioni me le sarei risparmiate e mi sarei sentita meno abbacchiata quando la realtà si è rivelata diversa. Al tempo stesso, forse va bene così. Sto ancora scrivendo. :) Grazia Gironellahttps://scriverevivere.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-33140123297879452972019-10-25T20:37:16.885+02:002019-10-25T20:37:16.885+02:00Grazie Michele e grazie Marina.
Non so cos'abb...Grazie Michele e grazie Marina.<br />Non so cos'abbia questa Lulu contro di me o contro Confidenze, che resta la rivista di punta del gruppo Mondadori, attiva da ben 73 anni.<br />In ogni caso, il mio era solo un esempio e mai mi sognerei di ergermi a scrittrice di successo per questa collaborazione redazionale che sono fiera di sostenere da due anni.<br />In passato mi sono occupata di tutt'altro, per circa 15 anni, scrivendo centinaia di articoli per testate locali e regionali, ma anche in quel caso non mi definivo giornalista.<br />Io scrivo. Punto. Lo faccio per me, per chi mi paga, per chi mi legge e persino per chi mi disprezza (come Lulu).<br />Sarà una forma d'arte o di vanità. Non saprei dirlo, onestamente.<br />Spero che Marina non perda la voglia di scrivere solo perché non ha (ancora) trovato la giusta dimensione per i suoi scritti.<br />Mi dispiace di aver inquinato questo spazio, ma purtroppo si dice che la mamma degli stolti sia sempre incinta, no? 😉Claudia Turchiarulohttps://www.blogger.com/profile/00125069357234576205noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-44878672954078460862019-10-25T20:06:54.802+02:002019-10-25T20:06:54.802+02:00@Lulu, che magnifico sfoggio di benaltrismo. Ma i ...@Lulu, che magnifico sfoggio di benaltrismo. Ma i lettori di Confidenze sono diverse decine di migliaia (tiratura: 80.000 copie, l'anno scorso) e sono tutta gente che paga. Mi domando in quanti paghino per leggere quello che scrivi tu, per dire. Perché è vero che con le storie su Confidenze non ci vincerai il Nobel, ma è innegabilmente altrettanto vero che bisogna essere capaci di scrivere a un livello professionale tala da sostenere una tale tiratura. <br />E se il ragionamento ti fa strano, faresti bene a ricordare che anche un certo Guglielmo Scuotilancia scriveva per riempire il teatro di gente, mica per sollazzare i gusti alteri della Repubblica delle Lettere.Michele Scarparohttps://www.blogger.com/profile/17819089491377810985noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-49935795029235109892019-10-25T18:33:28.833+02:002019-10-25T18:33:28.833+02:00Perdonami Lulu, a parte che ogni genere di scrittu...Perdonami Lulu, a parte che ogni genere di scrittura ha una sua dignità e che Confidenze è una rivista rispettabilissima, ma la tua allusione ironica alla grande letteratura e alla cultura letteraria, qui e per quello di cui si sta discutendo, è del tutto fuori luogo.<br />Sarebbe bello se tu, invece, mi dicessi cosa pensi della mia riflessione. Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.com