tag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post3382721989541025783..comments2024-03-28T22:50:54.517+01:00Comments on il Taccuino dello Scrittore: Consigli di lettura: l'utilità delle recensioniMarinahttp://www.blogger.com/profile/09563345398992115783noreply@blogger.comBlogger72125tag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-78114230517405776872017-02-15T17:27:03.773+01:002017-02-15T17:27:03.773+01:00Ecco, tu sei una che dà importanza alle recensioni...Ecco, tu sei una che dà importanza alle recensioni, com'è giusto che sia, sennò perché esisterebbero! :)<br />I miei indizi, invece, si valgono di altre fonti. Le recensioni vengono sempre alla fine.Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-59251297547841615212017-02-15T14:22:00.777+01:002017-02-15T14:22:00.777+01:00Non si può negare l'utilità delle recensioni. ...Non si può negare l'utilità delle recensioni. <br />Di solito, se decido di acquistare un libro è perché diversi "indizi" mi portano a farlo, a cominciare da come viene presentato e recensito proprio dall'editore. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-80479973793111165302017-02-15T08:57:50.150+01:002017-02-15T08:57:50.150+01:00Anch'io sono contenta: non mi era mai capitato...Anch'io sono contenta: non mi era mai capitato finora di conoscere un avvocato in rete. Abbiamo un'altra cosa in comune... Quando hai tempo leggi anche questo vecchio mio articolo: <br />https://trentunodicembre.blogspot.it/2016/02/io-sono-anche-questo.html<br /> Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-83655083428072463192017-02-14T22:22:00.875+01:002017-02-14T22:22:00.875+01:00E fai bene! Stanno rendendo la professione un'...E fai bene! Stanno rendendo la professione un'inferno, subordinata alle Assicurazioni e sottoposta a tanti di quei vincoli che mettono in serio dubbio la nostra indipendenza. <br />Ad ogni modo, mi fa specie che anche sul web finisco per seguire una Collega senza saperlo ^-^<br />Ma che bella scoperta, e che piacere!<br />Alla prossima ;)<br />Marina<br />Marina Zanottahttps://www.blogger.com/profile/09354828282414865789noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-29105585236782936462017-02-14T21:27:41.846+01:002017-02-14T21:27:41.846+01:00Grazie Anna. :)
Io so, per esempio, che posso chie...Grazie Anna. :)<br />Io so, per esempio, che posso chiedere solo a un'amica, se voglio pescare in mezzo a critiche utili: di lei mi fido. Non ricorro, come dicevo, a nessun altro giudizio perché voglio arrivare "vergine" a una lettura. Solo così me la godo e la mia valutazione rimane autentica. Poi mi piace il confronto, ma solo poi.Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-56359902418841203042017-02-14T20:32:11.545+01:002017-02-14T20:32:11.545+01:00Sì, ma non esercito. Ho scelto la "mammanza&q...Sì, ma non esercito. Ho scelto la "mammanza" a tempo pienissimo! :)Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-74731567679090547722017-02-14T18:35:33.701+01:002017-02-14T18:35:33.701+01:00Sì sono un avvocato, perché lo sei anche tu?Sì sono un avvocato, perché lo sei anche tu?Marina Zanottahttps://www.blogger.com/profile/09354828282414865789noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-28478069252466359062017-02-14T18:20:50.805+01:002017-02-14T18:20:50.805+01:00Condivido in buona parte il tuo approccio, ma (c&#...Condivido in buona parte il tuo approccio, ma (c'è un ma)... ricorro alle recensioni solo se sono indecisa se leggere o meno quel libro, cosa che capita molto di rado. E in ogni caso le leggo con criterio e distacco, perchè so di essere una lettrice difficile che non si accontenta facilmente e che tende a essere ipercritica verso opere contemporanee. <br />Di solito poi non mi consigliano libri, perchè molte delle mie amicizie non hanno tempo per questo ''lusso'', motivo per cui adoro cercare su IBS o in libreria titoli che mi catturino. <br />Le critiche invece le lascio alla loro inutilità per il lettore. In fondo l'opinione che conta è la mia, perchè è a me che deve piacere un'opera. <br />Bell'articolo :) Anna Massèhttps://www.blogger.com/profile/09797606052398569202noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-52945755904390749262017-02-14T14:50:06.307+01:002017-02-14T14:50:06.307+01:00Il recensore che prende per i fondelli il lettore ...Il recensore che prende per i fondelli il lettore è davvero discutibile. C'è poco da fare: la lettura è un'esperienza assolutamente soggettiva, su questo siamo un po' tutti d'accordo.Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-52204319984507030792017-02-13T22:29:58.497+01:002017-02-13T22:29:58.497+01:00C'è un critico letterario di cui non faccio il...C'è un critico letterario di cui non faccio il nome per carità di patria e che scrive delle recensioni elogiative iperboliche, e di libri che mie amiche - lettrici onnivore - hanno letto e che hanno trovato pessimi. Quando s'innamora di uno scrittore o una scrittrice, ne parla per settimane e quello che è peggio è che irride le opinioni contrarie alle sue. Ho pensato che fosse pagato per farlo, una mia amica sostiene invece che gli piace pigliare per i fondelli i lettori. Insomma, io mi tengo accuratamente alla larga da recensioni di questo genere. Ultimamente leggo i libri con il passaparola, quasi mai mi fido delle recensioni. Sul mio blog ho recensito molti romanzi e anche raccolte di poesie, ho fatto anche delle stroncature di libri cosiddetti best-seller.Cristina M. Cavalierehttps://www.blogger.com/profile/04799622728649717838noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-57788120331568670602017-02-13T19:40:26.315+01:002017-02-13T19:40:26.315+01:00Anche perché, caro Marco, nei prati piccoli vengon...Anche perché, caro Marco, nei prati piccoli vengono a brucare le caprette del vicino di casa. Tutto quello che scriviamo noi, semmai sarà pubblicato non sarà mai di interesse nazionale,tanto da scomodare giornali e critici sopraffini. Una botta d'ottimismo non guasta, a questo punto! :)Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-83308962027276597032017-02-13T00:38:49.296+01:002017-02-13T00:38:49.296+01:00Ehm sulle piaghe d'Egitto di Russo, visto che ...Ehm sulle piaghe d'Egitto di Russo, visto che forse entro l'anno pubblico, preferisco sorvolare. :D<br />Sul ragionamento di Helgaldo. <br />Purtroppo ormai non posso più interagire con lui, quindi non so se vuoi fare da tramite tu. Lo so, disgrazie che ti capitano fra due piedi. :D <br />Ma visto che mi chiedi un parere... rispondo. <br />E' vero, una recensione professionale, riesce a trovare chiavi di lettura più interessanti rispetto alle semplici valutazioni dei lettori di Amazon o magari rispetto al giudizio di blogger che valutano uno scritto di pancia. Quindi ha ragione Helgaldo da questo punto di vista. <br />Tuttavia, spesso, fra i critici e gli scrittori che recensiscono professionalmente, c'è una voglia spropositata nel voler emergere loro stessi rispetto alla recensione. Il libro da recensire a volte diventa il pretesto, non per approfondire il romanzo e l'autore, ma per parlare di sé. Mostrare erudizione, porre in risalto la differenza fra lui e lo scrittore: sì bravo, però io...<br /><br />Poco tempo fa, ho letto una recensione di uno scrittore/critico abbastanza noto, uno di quegli scrittori che dice di scrivere letteratura e di scansare di proposito il successo presso il volgo (quando uno scrittore afferma di voler scansare il successo, di norma è uno che rosica terribilmente). Il critico scrittore stroncava il romanzo, non perché era brutto. Anzi, diceva che era bello. Ma perché il romanzo gli ricordava un trauma della sua giovinezza e quindi non poteva che essere insopportabile per lui. <br />Per la serie: ah critico! Chi se ne frega della tua infanzia. Chi se ne importa del tuo trauma. Parlami del libro. Se lo stronchi lo stronchi a ragione e non perché a te bla bla.<br /><br />E poi resta il fatto che non è facile comprendere quando una recensione sia sincera e quando invece è il favore a un amico di un amico. Un gesto di cortesia per un editore perché si spera di piazzare qualcuno della propria scuderia. Beh il torbido che spesso gira nella nebulosa editoriale e che ogni tanto qualcuno fa emergere.<br /><br />Leggi cosa dice Gianpaolo Serino, quindi uno dei più stimati critici italiani e che io seguo con interesse: <br /><br />"Montanari è lo scrittore più dotato per quello che, non solo da oggi, manca alla nostra cultura. Da una parte romanzi troppo letterari, inavvicinabili ai più: scrittori che si autoincensano in nome di chissà quale superiorità morale e letteraria trincerandosi dietro a testi spesso incomprensibili che molti critici - più addetti ai favori che ai lavori- ogni anno, mese o giorno definiscono “capolavoro”. <br /><br />Lo dice Serino, quindi sono al riparo se lo dico pure io che son piccoletto.<br />Sui giornali stiamo a leggere continuamente di nuovi capolavori letterari. Ogni mese per non dire settimana si esaltano romanzi che a volte io vado a comprare per verifica e mi dico: ma questo è un capolavoro? Ma allora il Buio Oltre la Siepe, Furore e gli altri grandi libri che sono?<br />Alcuni si domandano quanto incidano le recensioni dei giornali sulle vendite dei libri. Si stima che sia un contributo minimo. E alcuni (critici che azzannano altri critici) dicono che la perdita dei lettori forti è proprio dovuta alla esaltazione di libri che i lettori in passato compravano perché consigliati e che poi si trasformavano in vere e proprie delusioni.<br />Questo il parere che io colgo dagli addetti ai lavori. La verità effettiva io non la so.<br /><br />E poi non è tutto uguale. Non c'è una verità unica. Ci sono critici che sono interessanti da seguire e altri no. <br />Più che altro, nel mio giudizio personale sui libri, voglio regolarmi su me stesso.<br />Per i miei scritti non intendo rivolgermi ai critici. Non ho pretese di alta letteratura. Vorrei solo raccontare belle storie. Storie che diano intrattenimento, emozioni e se capita riescano a far riflettere sulla condizione umana. Quindi, per natura, non sono molto interessato a sentire le campane dei critici, ma mi piace ascoltare la voce dei lettori, quelli veri. Quelli che i libri li leggono sul serio e ti sanno dire cosa è piaciuto loro e cosa non è piaciuto.Marco Amatohttps://www.blogger.com/profile/06944078854733263543noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-73590528039285210612017-02-12T23:44:24.454+01:002017-02-12T23:44:24.454+01:00Diciamo che con il tuo commento chiudo in bellezza...Diciamo che con il tuo commento chiudo in bellezza la mia domenica, visto che lo sto leggendo adesso! :)<br />Io penso che capitare sotto la penna di Pippo Russo sia l'undicesima piaga d'Egitto :D <br />Da lui ho imparato a ridere di alcuni libri che non è proprio un modo elegante per farsene un'idea, anche se spesso una critica così feroce fa insorgere la curiosità, più che avere effetto dissuasivo.<br />Lo scambio di elogi e stima fra scrittori e critici non mi è nuovo, ma hai letto il punto di vista di Helgaldo? sembra un modo nuovo di interpretare la recensione professionale <br />Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-85963328545978939502017-02-12T23:18:12.969+01:002017-02-12T23:18:12.969+01:00L'ho letta anch'io e la tua analisi non mi...L'ho letta anch'io e la tua analisi non mi è sembrata così pesante. La sincerità, quando non è soltanto una stroncatura fine a se stessa, è sempre di aiuto.<br />Ha detto che sei una donna di legge, sei un avvocato anche tu?<br /><br />Grazie è a presto. :)Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-24359837935287321772017-02-12T23:11:57.662+01:002017-02-12T23:11:57.662+01:00Io ho capito il tuo discorso e lo trovo interessan...Io ho capito il tuo discorso e lo trovo interessante. Di certo è un punto di vista nuovo, che merita: recensioni non strettamente legate al libro, ma capaci di comunicare qualcosa di valido anche al di fuori del testo in sé. La recensione non con valore valutativo o interpretativo (come nella sua definizione) ma vista come riflessione che a sua volta induce a riflettere. Tutto sta vedere se leggere una recensione del genere invogli, poi, a saperne di più del libro. A te quella che hai riportato qui ha suscitato interesse, per esempio. Siamo abituati a vederla la come il risultato di un'esperienza soggettiva; così come dici tu, invece, diventa uno spunto di analisi oggettivo.<br />Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-11007239985971551582017-02-12T22:26:35.952+01:002017-02-12T22:26:35.952+01:00Oh allora inserisco anche il commento per quando t...Oh allora inserisco anche il commento per quando ti svegli il lunedì mattina così anche il principio di settimana comincia alla grande. :D<br /><br />Proprio stamattina ho letto una recensione di un critico abbastanza famoso su di uno scrittore molto conosciuto. <br />La recensione era tanto esaltante che lo scrittore ha dichiarato al critico d'essersi commosso.<br />Però e c'è un grosso però che io mi pongo. <br />Il critico è un grande amico dello scrittore. Gli attestati di stima che si scambiano su Facebook fioccano da tempo. Entrambi pubblicano con la stessa casa editrice. Editore rinomato. Però qui sorge il tema che spesso solleva Chiara Beretta Mazzotta. Dove comincia l'etica della critica e dove finisce la marketta, anche involontaria. <br />Io seguo il critico e lo stimo per le sue qualità. Grazie a lui ho scoperto libri preziosi. Leggo l'autore e so che è bravo. <br />Però che il critico competente elogi con una recensione coi fiocchi l'amico scrittore... insomma.<br /><br />Io Pippo Russo lo conosco abbastanza bene, nelle sue stroncature intendo. Perché leggere le stroncature, motivate come quelle di Russo, porta l'aspirante scrittore a imparare dagli errori degli altri. Pippo Russo ha scritto il libro (che io mi son letto ben bene): l'importo della ferita e altre storie. <br />Dove stronca senza pietà e indulgenza Volo, Faletti (ai tempi era ancora vivo), Moccia, ma anche scrittori più blasonati come Piperno o Scurati. <br />Russo ha sempre ragione? In coscienza no. Però il suo punto di vista è interessante perché in quello che evidenzia spesso si traggono preziosi consigli per gli scrittori che vorrebbero fare bene.<br /><br />Sullo studiare i romanzi anziché leggerli disinvolti hai ragione. Però i romanzi sono la materia prima per un aspirante scrittore. Carpire i segreti dei grandi è un aiuto prezioso. Quindi per ora studiamo. In futuro ci divertiamo. ;) <br />Marco Amatohttps://www.blogger.com/profile/06944078854733263543noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-12826270727196178192017-02-12T21:02:32.709+01:002017-02-12T21:02:32.709+01:00No infatti ha accettato la mia opinione di lettric...No infatti ha accettato la mia opinione di lettrice :)<br />Uomo saggio! :D<br />In realtà non era così negativa, ma rileggendola a distanza di tempo mi sono resa conto di non esserci andata leggera. Tuttavia è quello che penso ancora oggi ;P<br />Al tuo prossimo interessante post!<br />Ciao<br />Marina Z.Marina Zanottahttps://www.blogger.com/profile/09354828282414865789noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-68944791921138971002017-02-12T19:15:51.820+01:002017-02-12T19:15:51.820+01:00Le recensioni per me sono dei testi che hanno un v...Le recensioni per me sono dei testi che hanno un valore indipendente dal libro di cui parlano. Una recensione di uno scrittore famoso o che apprezzo merita comunque la lettura anche se non ho nessuna intenzione di acquistare il libro. So per esperienza che troverò spunti interessanti, intrecci letterari, aneddoti, osservazioni personali. Anche il breve brano che ti ho sottoposto ha un valore assoluto. Anche se interrompo la lettura, la recensione mi ha comunque comunicato qualcosa di valido, indipendentemente dal libro. <br />Al contrario, le recensioni che hanno per oggetto il libro in sé mi comunicano poco. Sapere che un libro piace o non piace al recensore e i motivi del suo giudizio – di fatto parlano di questo – mi sembra poco interessante. <br /><br />HelgaldoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-19495663851203327132017-02-12T16:00:30.000+01:002017-02-12T16:00:30.000+01:00Nemmeno io amo molto fare recensioni, mi dedico a ...Nemmeno io amo molto fare recensioni, mi dedico a quelle legate ai libri su cui ho proprio il desiderio di dire qualcosa, perché le impressioni sincere devono partirmi spontanee, altrimenti sono solo una costruzione di belle parole in vetrina. Questo è quello che riscontro in tanti blog che se ne occupano, come dicevo, appunto, in altri commenti. <br />Che tu abbia un'idea su un libro che leggi e voglia esprimerla nel tuo modo, anche mettendo in luce gli aspetti che non ti sono piaciuti o ti hanno convinto poco, è giusto come è onesto non alterare le critiche solo perché temi di ferire la sensibilità delle persone, soprattutto se le conosci. In particolare, un vero scrittore, una persona intelligente, non reagisce male alle critiche negative. Infatti Massimiliano, sono sicura, non l'ha fatto.<br />Scriviamo e ci esponiamo, nel bene e nel male. :)<br /><br />Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-35444385798584221502017-02-12T15:49:18.016+01:002017-02-12T15:49:18.016+01:00Io penso che lo scrittore, il critico letterario o...Io penso che lo scrittore, il critico letterario o il giornalista hanno dalla loro una preparazione che li mette senz'altro su un gradino superiore; sono persone di cultura, che giudicano in base a quello che conoscono e in virtù di ciò hanno una visione più critica, vanno oltre il semplice riscontro emozionale del comune lettore. Queste sono recensioni intellettuali che avvicinano altri intellettuali, incuriosiscono il lettore che legge di tutto e che trova interessante ogni libro se scritto bene o se è ben recensito, ma creano un po' di distacco. A me, per esempio, fanno spesso questo effetto. Non sempre, per esempio la recensione sul libro di Salter di Serino mi è piaciuta molto, ma avevo già letto il libro e il riscontro mi è sembrato ottimo. Questa di Pincio, invece, che citi è una bella testimonianza, ma non mi avvicina al libro, mi lascia indifferente.<br />Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-32111405987137024882017-02-12T15:31:16.733+01:002017-02-12T15:31:16.733+01:00In effetti, il fatto di non leggere le recensioni,...In effetti, il fatto di non leggere le recensioni, mi espone al rischio di trovarmi poi alle prese con bidoni pazzeschi. Il fatto è che nessuno deve convincermi o dissuadermi se ho già in mente di leggere quel dato libro; appena mi parte la curiosità o l'interesse entro in un loop e quel libro dev'essere mio. Quello di Freitas è stato un regalo, sennò neanche il baccano attorno al suo successo mi avrebbe indotto ad acquistarlo.<br />Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-26230037117295093602017-02-12T12:10:23.939+01:002017-02-12T12:10:23.939+01:00Ciao Marina,
non ho l’abitudine di fare recensioni...Ciao Marina,<br />non ho l’abitudine di fare recensioni perché non mi piace, anche se il mio punto di vista può essere preso in considerazione per sentimenti di stima.<br />L’unica eccezione che ho fatto è stata con Joshua di Massimiliano Riccardi perché sono stata indotta all’acquisto del libro da alcune blogger che ne parlavano bene. Un grandissimo errore, se devo dirla tutta, perché si sono create aspettative eccessive da parte mia sul libro, e delusione da parte dell’autore esordiente per la mia sincerità. Il che non significa che non leggerò mai più Riccardi, ma semplicemente che terrò le mie impressioni per me. <br />Su come scelgo un libro devo confessare che mi abbandono all’alchimia, ma leggo sempre prima la trama perché ci sono generi letterari che mi interessano meno di altri. In linea di massima seguo l’umore del momento, quello che mi predispone alla lettura. Sulla difficoltà di terminare alcuni testi comunque ne so qualcosa :P<br />Un caro saluto.<br />Marina Z.Marina Zanottahttps://www.blogger.com/profile/09354828282414865789noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-20737836330600157752017-02-11T20:22:02.185+01:002017-02-11T20:22:02.185+01:00Su Tuttolibri di oggi Tommaso Pincio, che non so c...Su Tuttolibri di oggi Tommaso Pincio, che non so chi sia, recensisce Le nostre anime di notte di Kent Haruf che uscirà lunedì in libreria. La recensione inizia così:<br /><br />Sembra che Marco Polo sollecitato sul letto di morte a confessare di essere stato un impostore disse ai suoi cari: “O amici, vi accerto di non avere scritto neppure la metà di quanto mi fu dato vedere”. Era il beffardo destino dei viaggiatori che allora si spostavano in luoghi lontani: passare per mentitori non perché avessero davvero mentito, ma perché i loro racconti di discostavano troppo dalle leggende che su quei luoghi circolavano. Sicché molti si rassegnavano ad adeguare la realtà alle fantasie o, come Marco Polo, a non dire tutto nel timore di non essere creduti. <br /><br />Questo mi piace delle recensioni professionali. Allora vado a vedere e scopro che l’autore è uno scrittore. Questo inizio di recensione mi parla di Marco Polo e io ho quasi voglia di leggermi Il milione dopo questa citazione. Per me una recensione è valida se allarga il mondo letterario di un libro, non se viene confinata all’interno di un libro, senza interessarsi d’altro. Tra l’altro questo attacco mi fa venire voglia di saperne di più di Pincio, e sono già due stimoli interessanti.<br /><br />Qui c’è una ricchezza che deriva dall’essere scrittore. Le recensioni di blogger, lettori, copia incolla da uffici stampa invece sono di una povertà intellettuale e anche personale. Non partono mai da sé, vivono dell’angusto mondo del libro in oggetto. Poi si dice che le recensioni sulla stampa sono pilotate, scambi di favore tra editori. Sarà anche vero. Però le trovo più originali, ricche e pieni di riferimenti capaci di stimolarmi più di cento lettori che su Amazon mettono tre stelline e cinque righe di commento sul libro, più interessanti dei blog di letteratura così conformisti che danno l’impressione che il libro l’hanno ricevuto gratis per parlarne bene. Anche se l'hanno poi pagato loro sembra proprio che l'hanno ricevuto in omaggio tanto ricalcano gli intenti dell'autore e della casa editrice.<br /><br />HelgaldoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-33609838415627979762017-02-11T19:48:03.782+01:002017-02-11T19:48:03.782+01:00Ci sono libri che mi capitano tra le mani, e sento...Ci sono libri che mi capitano tra le mani, e sento che è destino che li legga. Ci sono libri che mi vengono consigliati da amici con la specifica di cosa gli è particolarmente piaciuto e comunque vado sul sicuro (già è difficile al giorno d'oggi trovare chi ti consiglia un libro!). Se devo affidarmi alle recensioni, faccio una media ponderata: anni e anni di permanenza nel circuito delle opinioni a pagamento mi fanno sgamare subito chi copia-incolla. Ad esempio, quello là che prometteva un sacco di cose l'ho evitato per un pelo con le recensioni scatenate, ma vere, dei lettori. Che la copertina aveva anche attirato il mio occhio, ma i lettori veri non perdonano facilmente! :)Barbara Businarohttps://www.blogger.com/profile/02426900829787325183noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-83485836343233867742017-02-11T05:54:39.228+01:002017-02-11T05:54:39.228+01:00E invece sempre più spesso si trovano recensioni c...E invece sempre più spesso si trovano recensioni con poca anima nei luoghi preposti alla valutazione dell'opera e recensioni ispiratissime tra le opinioni commentate dei lettori. <br />Per un portale che si occupa di questo e vuole farlo in modo serio e credibile, avere lettori come te è utile per correggere il tiro (se Qlibri è diventato più selettivo lo deve anche alle tue mail :) )Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.com