tag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post7795022649264136137..comments2024-03-28T22:50:54.517+01:00Comments on il Taccuino dello Scrittore: Repetita iuvant: 10 regole di scrittura (col sorriso di Beppe Severgnini)Marinahttp://www.blogger.com/profile/09563345398992115783noreply@blogger.comBlogger50125tag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-12371073989841913802017-05-09T15:47:55.386+02:002017-05-09T15:47:55.386+02:00Anche per me la pianificazione è importante nel se...Anche per me la pianificazione è importante nel senso che so da dove cominciare e più o meno immagino dove voglio finire. Più o meno, appunto, perché il percorso per arrivarci sfugge a tutte le regole del controllo e spesso mi porta a fare delle belle scoperte.<br />Zero scalette anche per i post: per quelli parto da un'idea, un'ispirazione, poi l'articolo cammina per i fatti suoi. 😊Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-48918503649142432212017-05-08T15:59:56.940+02:002017-05-08T15:59:56.940+02:00La 1 mi fa pensare a una progettazione maniacale, ...La 1 mi fa pensare a una progettazione maniacale, ma forse sono io fissata. In generale, sono d'accordo solo in parte. è vero che è importante capire dove si voglia arrivare, ma è anche vero che spesso le idee si chiariscono strada facendo. Questo mi capita soprattutto con il romanzo in stesura: non sai (anzi, sì: lo sai) quante volte abbia cambiato idea strada facendo. Questo è anche legato al tempo trascorso dalla nascita del progetto. Sono cresciuta, ed è inevitabile che situazioni un tempo perfette ora appaiano quanto mai banali. Con i post, la cosa avviene meno di frequente, ma in generale sono una che improvvisa molto. Fa parte del mio carattere, non riuscirei a impormi una scaletta troppo rigida: quando ci ho provato, è stato un disastro.<br /><br />Sulle altre regole, invece, nulla da dire. :-)Chiara Soleriohttps://www.blogger.com/profile/01791193222451374751noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-69616232721522565572017-05-07T11:07:34.199+02:002017-05-07T11:07:34.199+02:00Facilmente adattabili a ogni tipo di scrittura, gi...Facilmente adattabili a ogni tipo di scrittura, giornalistica, saggistica o creativa che sia. Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-75468506655364604422017-05-06T21:47:45.568+02:002017-05-06T21:47:45.568+02:00Mi piacciono queste "regole" espresse co...Mi piacciono queste "regole" espresse con umorismo. Hanno tutte un buon fondo di verità, senza essere scontate. :)Grazia Gironellahttps://www.blogger.com/profile/07701293367303302119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-30648525472568190532017-05-03T21:29:03.968+02:002017-05-03T21:29:03.968+02:00Mi sembra un'ottima deduzione: non saranno sor...Mi sembra un'ottima deduzione: non saranno sorprendenti le regole, ma se possono servire a sorprendere... 😁Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-10503363636687086782017-05-03T15:09:42.931+02:002017-05-03T15:09:42.931+02:00Bellissimo questo decalogo di Sevrgnigni. Ma un ve...Bellissimo questo decalogo di Sevrgnigni. Ma un vero scrittore può decidere quali di queste regole infrangere o aggirare. Magari tutte. Ecco perché mi è piaciuto questo decalogo: eccoti 10 regole, prova a rispettarle, o magari no, e vediamo cosa ottieni. Perché l'unica regola per me è: sorprendi te stesso e chi ti legge (e divertiti facendolo).Marco L.https://www.blogger.com/profile/15274798410387062451noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-15113066792140033442017-05-03T09:37:39.840+02:002017-05-03T09:37:39.840+02:00Cosa sempre buona e giusta! 😉Cosa sempre buona e giusta! 😉Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-57876633806662394542017-05-02T23:55:14.831+02:002017-05-02T23:55:14.831+02:00Ahahahah, grazie cara, l'importante è divertir...Ahahahah, grazie cara, l'importante è divertirsi e non smettere mai di leggere e imparare.Anna Maria Fabbrihttps://www.blogger.com/profile/14595658174259751254noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-74819783465917580772017-05-01T11:21:28.909+02:002017-05-01T11:21:28.909+02:00Di King mi sto facendo scorpacciate, grazie a voi ...Di King mi sto facendo scorpacciate, grazie a voi che ne parlate nei blog: hai detto bene da Nadia, ognuno ritaglia e condivide del libro parti diverse, così chi legge allarga la visione. 😉<br />Severgnini è un giornalista ed è anche un bravo saggista: alle sue regole, però, credo si possa dare un'interpretazione estensiva, se si va oltre le righe.Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-5243762327995792822017-04-30T19:47:21.954+02:002017-04-30T19:47:21.954+02:00Al di là che Severgnini mi sta simpatico a targhe ...Al di là che Severgnini mi sta simpatico a targhe alterne, anche secondo me sono regole più giornalistiche che narrative. Sul "Dirlo subito" per esempio ci sarebbe parecchio da disquisire: se diciamo subito chi è l'assassino inutile scriverlo il libro, per esempio. Che ci siano delle regole per scrivere bene si, ma al momento ho più in mente le regole di Stephen King, non così essenziali, difficile farne un solo decalogo, però quelle le sento più vere.Barbara Businarohttps://www.blogger.com/profile/02426900829787325183noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-5752829113585947102017-04-29T16:16:52.009+02:002017-04-29T16:16:52.009+02:00Certo, certo. Sto appunto scrivendo un articolo.Certo, certo. Sto appunto scrivendo un articolo.Giuseppe Marinohttp://www.giuseppemarinoscrittore.it/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-90322020066981615342017-04-29T15:09:24.311+02:002017-04-29T15:09:24.311+02:00"Dimmi quello che sai", non dirlo con un..."Dimmi quello che sai", non dirlo con una voce non tua. Mi pare giustissimo.<br /><br />Intanto ben tornato, Giuseppe, dalla tua esperienza alla fiera del libro di Milano. Ci racconterai com'è andata, vero?Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-11709028179757028092017-04-29T15:05:29.122+02:002017-04-29T15:05:29.122+02:00E anche la capacità di raccontare le cose senza &q...E anche la capacità di raccontare le cose senza "facili ausili": ricorrere all'aggettivo è giusto quando serve, ma se è solo una scorciatoia per evitare di "mostrare" qualcosa, forse la regola, quella regola, ha un senso.<br />Sapessi, invece, nei miei scritti passati, quanti e quanti e quanti avverbi ho scovato, senza essermene mai accorta!Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-91915032515548984492017-04-29T13:29:35.032+02:002017-04-29T13:29:35.032+02:00Regole semplicissime ma utili. Bella anche la cita...Regole semplicissime ma utili. Bella anche la citazione di R. W. Emerson: è un filosofo americano che mi ispira molto.Giuseppe Marinohttp://www.giuseppemarinoscrittore.it/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-725385062686765572017-04-29T12:53:18.251+02:002017-04-29T12:53:18.251+02:00*tutto*tuttoLuzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-57751184022009233902017-04-29T12:52:39.384+02:002017-04-29T12:52:39.384+02:00Adoro Severgnini da quando compravo i suoi libri i...Adoro Severgnini da quando compravo i suoi libri in cui si descrive italiano in giro per il mondo. Direi che nella loro estrema semplicità queste regole sono quelle fondamentali per scrivere bene. <br />In particolare, l'aspetto di evitare l'eccessiva aggettivazione. Forse è un difetto tipicamente femminile. Leggendo mie vecchie cose, so che eliminerei i due terzi di tutti gli aggettivi che ero abituata a usare. Sentiamo la necessità di descrivere tutti nei minimi dettagli, quando oggi più che mai la scrittura richiede essenzialità. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-85811211657044913292017-04-29T10:34:58.174+02:002017-04-29T10:34:58.174+02:00Ciao Marco, a furia di sentirne parlare e di prati...Ciao Marco, a furia di sentirne parlare e di praticarle alcune regole diventano poi prassi ordinaria: a me, per esempio, adesso non viene più spontaneo abusare con aggettivi e avverbi, perché ho capito il senso della regola e la trovo giusta. <br />Fare capire l'argomento non significa dire subito : parlerò di una storia d'amicizia finita male, ma mostrare fin dall'inizio l'intento di quella storia; non è uno svelare la trama, ma un dare al lettore la sensazione di essere sicuri di ciò che si vuole dire scrivendo.<br />Non è facile e nemmeno tanto scontato.Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-71029447466546672382017-04-29T10:29:08.187+02:002017-04-29T10:29:08.187+02:00Si ricordano più facilmente, anche se ormai ogni b...Si ricordano più facilmente, anche se ormai ogni bravo scrittore ha nel proprio DNA alcune di queste regole e non si sforza nemmeno di seguirle tanto sono ovvie.<br />Fra di noi, bloggerini con delle velleità, invece, possiamo allargarci con cliché, frasi fatte e modi di dire. Ammettiamolo (almeno qua), rendono bene l'idea! 😉 Dunque, fatti pure bocciare da Severgnini, io ti promuovo a pieni voti! 🤗Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-86996062704936151062017-04-29T10:08:12.619+02:002017-04-29T10:08:12.619+02:00Le regole ... è importante conoscerle poi si posso...Le regole ... è importante conoscerle poi si possono infrangere consapevolmente. Il punto 6 però dovrò seguirlo meglio.marcavalhttps://www.blogger.com/profile/06050045689088895145noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-37396537468372571792017-04-29T00:30:51.816+02:002017-04-29T00:30:51.816+02:00Simpaticissime le regole scritte così: nette, deci...Simpaticissime le regole scritte così: nette, decise, semplici.<br />Le leggi e sorridi. C'è dell'ironia nella sua scrittura e Severgnini ci sollazza anche nell'elencarci le sue regole. Le regole che lui reputa necessarie nel suo lavoro. <br />Io quando leggo un romanzo devo stare sul filo del rasoio, voglio sapere cosa c'è dopo, voglio scoprire, magari presumere ma vado avanti per vedere se ho indovinato, voglio essere tirata all'amo. <br />Se invece tratta di un argomento, è altra cosa. Deve essere chiaro e semplice, non certo barboso, se poi ci si mette anche l'ironia non guasta affatto.<br />Marina sei un mito, guarda te cosa mi fai scrivere. Questo è ciò che preferisco in un libro, in un articolo. <br />Poi tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, e con questa citazione mi faccio bocciare da Severgnini. ;) Anna Maria Fabbrihttps://www.blogger.com/profile/14595658174259751254noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-45361670116323101702017-04-28T20:33:02.535+02:002017-04-28T20:33:02.535+02:00Sono d'accordo. Sono dei punti di partenza: pe...Sono d'accordo. Sono dei punti di partenza: perché non provare a seguirli? Spesso ho come l'impressione che camminare su strade suggerite da altri sia un oltraggio, come se a priori il concetto di "regola" in sé abbia qualcosa di sbagliato. Non sono categorica e prendo il buono che posso trarre per migliorarmi da chi sicura,ente scrive meglio di me. :)Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-18012779803606013312017-04-28T10:37:38.719+02:002017-04-28T10:37:38.719+02:00A me sembrano delle buone regole, almeno come base...A me sembrano delle buone regole, almeno come base di partenza. E credo sia potenzialmente un errore snobbarle. Non sempre (e mi ci metto anch'io nel numero) ci accorgiamo che stiamo scrivendo senza avere nulla raccontare, che siamo ridondanti, noiosi, autoreferenziali etc etc. <br />Forse iniziando a rispettare queste regolette potremmo permetterci poi, in un secondo momento, di infrangerle. O, almeno, così vale per me. ;)silvia lettore creativohttps://www.blogger.com/profile/06361322097522267527noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-3232471669115999062017-04-28T08:16:16.361+02:002017-04-28T08:16:16.361+02:00Io sono ancora in fase di ricerca di dialoghi che ...Io sono ancora in fase di ricerca di dialoghi che anche da soli possano trasmettere qualcosa. Non ne trovo.Marinahttps://www.blogger.com/profile/05709254298040882955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-36483584224881318322017-04-27T23:23:29.308+02:002017-04-27T23:23:29.308+02:00Concordo con Helgaldo...io penso di peccare con di...Concordo con Helgaldo...io penso di peccare con diverse regole. A proposito di dialoghi, ho inviato il mio contributo a Michele, ma sai che ho fatto fatica a trovare un dialogo di più di tre righe nei libri che ho letto, è stata quasi un'impresa ardua. Giulia Lu Mancinihttps://www.blogger.com/profile/03159210942510753140noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1840192489170124954.post-4231229057012001112017-04-27T20:43:59.106+02:002017-04-27T20:43:59.106+02:00Sì, beh, l'eccesso di aggettivazione è un erro...Sì, beh, l'eccesso di aggettivazione è un errore, però la formulazione che viene fatta da Severgnini mi sembra troppo drastica.<br />Comunque resto dell'idea che le regole di scrittura dobbiamo darcele in base a ciò che ci piacerebbe leggere. D'altronde, io non saprei scrivere seguendo una metodologia nella quale non mi riconosco.Ariano Getahttps://www.blogger.com/profile/00743236530267915567noreply@blogger.com