Quando l’anno corrente smaltisce i suoi ultimi giorni e ci si prepara ad accogliere quello nuovo con una vagonata di propositi sempre uguali (mai che si realizzassero una volta), non possiamo fare a meno di comunicare al pubblico, obbligatorio come il discorso del Presidente della Repubblica, immancabile come lo spumante nelle feste di capodanno, l’elenco dei libri letti nei 365 giorni ormai a finire.
Rischio di sembrare antipatica, lo so, ma io, nel 2019, mi sono sparata quaranta libri: dovrei elencarli tutti? Penso non sia interessante sapere che ho letto “Fiorirà l’aspidistra” di George Orwell, mentre mi infilavo nelle trame ordite dai Lannister per ottenere il Trono di Spade.
Ho, tuttavia, il piacere di dare ai libri una visibilità alternativa, omaggiando, attraverso questo post, coloro che hanno pensato a me in un modo speciale.
Mi brillano sempre gli occhi quando qualcuno mi mette in mano un libro e mi dice: “Questo è per te.” Lo ha fatto una persona straordinaria, lo scorso autunno, regalandomi “La stanza di sopra” di Rosella Postorino e lo ha fatto anche un’altra bella persona, a Più Libri Più Liberi 2019, con il romanzo di Pietro Citati, “La morte della farfalla.”
La mattina del 21 dicembre, nella mia casella di posta elettronica, ho trovato un’altra sorpresa: l’ebook di un saggio di Alain de Botton dal titolo che dice tutto, “Come Proust può cambiarti la vita”; me lo ha spedito una compagna di letture condivise che sa quanto io ami l’autore francese e l’immensità della sua opera.
Un altro libro era imballato dentro una scatola di cartone di Amazon arrivata a destinazione anch’esso qualche giorno prima di Natale: “La svastica sul sole” di Philip K. Dick. A spedirmelo una ragazza conosciuta all’interno di un gruppo di cui faccio parte su Facebook.
Per ognuna di queste occasioni ho esultato e l’asticella del benessere è salita suuuu.
Premesse felici e, proprio ieri, il dulcis che sta sempre in fundo:
“... quindi ora ti tocca di andare in Via Merulana n. 80 a ritirare un sacchetto...”,
diceva il biglietto di auguri scritto da una persona a me cara. Così sono andata presso la libreria “La Fenice”, dove l’ambiente ospitale, old style, mi ha fatto sentire subito a mio agio.
diceva il biglietto di auguri scritto da una persona a me cara. Così sono andata presso la libreria “La Fenice”, dove l’ambiente ospitale, old style, mi ha fatto sentire subito a mio agio.
Ho ritirato il pacco-dono e per un attimo sono rimasta piantata davanti ai libri tenuti stretti da un nastro rosso: "tutti miei?" Il libraio, persona molto garbata, mi ha sorriso e spingendoli verso di me (quasi avevo timore di prenderli in mano), mi ha risposto: “tutti suoi!”
Mi è salita una ondata di euforia, accompagnata da una serie di epiteti, contrastanti fra loro, affettuosamente indirizzati a chi mi ha fatto una sorpresa tanto grande: immensa, pazza, gentilissima, disgraziata! No, perché sorprendermi con un regalo gradito okay, ma farmi rimanere del tutto senza parole... un oltraggio!
A casa, mi sono presa del tempo per leggere bene i titoli, le quarte, i risvolti, spulciare le pagine interne, annusare la carta, accarezzare le copertine lisce, mettere i libri in fila fra le letture per l’anno nuovo.
Ecco, è questo che voglio fare oggi: non augurarvi sogni e fortuna, è tutto così aleatorio! ma amicizie sincere e conoscenze disinteressate.
Voglio augurarvi di cercare la realizzazione nelle cose semplici; nella generosità di quanti sanno come regalarvi un sorriso e in quella di chi dice di odiare il mondo, salvo poi dimostrare un affetto straordinario in modo silenzioso; nella bellezza di una storia raccontata dentro un libro.
Voglio augurarvi di cercare la realizzazione nelle cose semplici; nella generosità di quanti sanno come regalarvi un sorriso e in quella di chi dice di odiare il mondo, salvo poi dimostrare un affetto straordinario in modo silenzioso; nella bellezza di una storia raccontata dentro un libro.
Vi auguro di leggere.
Di leggere tutto l’anno, di avere una lunga lista di libri da smaltire con curiosità, interesse, foga, passione.
Di leggere tutto l’anno, di avere una lunga lista di libri da smaltire con curiosità, interesse, foga, passione.
Una pioggia di libri: inzuppatevi di storie.
E, visto che in cima alla piramide di testi ricevuti ieri c’era un calendario geniale, che mi accompagnerà tutto l’anno con pensieri e citazioni illustri, ho il piacere di condividere con voi la frase del primo giorno del 2020:
Un grande abbraccio. Tu sai perché, faccio mio l'invito l'invito di Mark Twain, eccome se lo faccio. Buon anno nuovo.
RispondiEliminaE che sia stato tu a commentare per primo è significativo! 😉
EliminaChe ogni giorno sia il più bello per la tua vita! 🤗
Auguri Marina ...Buon Anno Nuovo ..... 366 pagine bianche da scrivere con intensità.... bacioni
RispondiEliminaMi accontenterò di scriverne anche la metà!
EliminaGrazie, Giusi, un bacio.
Buon Anno!
RispondiElimina🥂🤗
EliminaBuon Anno Nuovo, buone letture e buone scritture :-D
RispondiEliminaAnche a te: scrivi e leggi senza stancarti mai! 😉
EliminaTanti auguri, Marina! Ho adocchiato il libro di Peter Handke, un autore che mi "chiama" da un po'...
RispondiEliminaAnch’io lo avevo annusato in un paio di occasioni: si è sentito “chiamato” forte, evidentemente. 😁
EliminaFelice Anno Nuovo, Grazia.
Da quando ho iniziato la mia esperienza di blogger ho ricominciato a leggere, sai.
RispondiEliminaHo un amico che mi manda spesso dei libri, cartacei o in formato e-book, e allora non posso esimermi dal divorarli.
Avevo smesso. Non ne vado fiera, ma per ragioni di salute avevo perso la passione per la lettura e la speranza di poter tornare ad esercitarla.
Ecco, immagino che per te sia una grandiosa notizia.
Credo di aver letto 5 libri quest'anno. Pochi per i tuoi standard, ma tantissimi per i miei degli ultimi 15 anni.
Buon anno a te e che ci regali tante nuove emozioni. E letture. 😉
Sono felice che tu abbia ripreso e ritrovato il gusto della lettura. Sei ripartita, sono certa che non ti fermerai più, che vuol dire: ti auguro di non avere più alcun impedimento, di nessuna natura.
EliminaIl numero non conta, ognuno ha i propri ritmi, è già tanto pensare che leggere sia una cosa bella e importante.
Ricambio gli auguri anche da qui! 😘
"ma farmi rimanere del tutto senza parole... un oltraggio!". curioso, no? perché poi, leggendo il passaggio subito sotto "A casa, mi sono presa del tempo per leggere bene i titoli, le quarte, i risvolti, spulciare le pagine interne, annusare la carta, accarezzare le copertine lisce, mettere i libri in fila fra le letture per l’anno nuovo" si direbbe che adori rimanere senza parole. ma è un'impressione mia, che ho avvertito il bisogno di condividere con te. come? vado a quel paese? ci sta. infilo lo zaino e mi incammino. (buon 2020)
RispondiEliminaÈ vero, sai: quando rimango senza parole, mi sento impotente, priva di iniziative, un’ebete. Il che non esclude che io viva tutte queste sensazioni con la felicità nel cuore: divento un’ebete felice. 😅😁
EliminaBuon Anno Nuovo anche a te!
Buon 2020 a te, amica cara. Con la speranza che tu possa raccontarmi dal vivo le letture di inizio anno ed io possa godere della tua risata che è una delle cose più belle che mi ha regalato il 2019. Ti meriti tutto l'affetto *_* :*
RispondiEliminaCi provo sempre a rivederti, ma prima o poi ci riuscirò! Sarà il mio obiettivo per quest’anno, cara Irene. E chi se le scorda le nostre risate!
EliminaMeritato affetto anche per te! 🤗😘
Auguri ed altri 40 libri ;)
RispondiEliminaAd maiora te meliora semper, Pietro! 🤗
EliminaBuon inizio 2020 e buone letture!
RispondiEliminaGrazie! 🌹
EliminaSposo volentieri il pensiero di Mark Twain sperando di riuscire nell'intento ogni giorno (ma sappiamo che non è possibile del tutto). Hai parecchi libri da leggere per cominciare bene l'anno cara Marina, allora buon anno nuovo e buone letture nuove 😉
RispondiEliminaAnche a te, cara. Tante letture nuove che ci distraggano e ci delizino!
EliminaAmicizie sincere e conoscenze disinteressate sono merce davvero rara. Buon anno e buone letture. :)
RispondiEliminaSpero di averne guadagnate tante, anche qui in rete. 🤗
EliminaMa quanto è bello questo tuo post? A parte la citazione del librino che ti ho donato con tanto di "straordinaria" al mio indirizzo, sappi che quel "inzuppatevi di libri" voglio farlo mio, felice di far parte della cerchia dei tuoi amici, felice di condividere assieme a te questa passione per la parola scritta.
RispondiEliminaAuguri, amica mia.
Mica straordinaria per niente! 😉😘🌹
EliminaChe cosa meravigliosa avere amici che ti conoscono così bene da regalarti libri, rendendoti tanto felice!
RispondiEliminaTanti auguri a te, Marina ^_^
La cosa straordinaria è che l’ultima è un’amicizia virtuale, il che nobilita ancora di più il pensiero e il gesto.
EliminaGrazie mille, M. Teresa. Auguri anche a te. 🤗
Io arrivo tardissimo (ma qualcuno più di me... sempre sperando che arrivi vero care Poste Italiane?) ma eccomi. E non posso che condividere il tuo augurio e ne aggiungo uno un po’ più specifico: di riuscire a sentirci un po’ di più su Messenger! ��
RispondiEliminaV.
Ci puoi contare! 😉
EliminaGuarda, io la lista dei libri letti la pubblico soprattutto per me, perché negli anni vado a rivederle. Poi è una buona occasione per linkare altri post (vedesi la nostra lettura condivisa) e non si sa mai qualcuno ci trovi ispirazione, così come io ci trovo suggerimenti in quelle altrui.
RispondiEliminaPurtroppo (o per fortuna?) non ho nessuno che mi regala libri. Qualcuno ci ha provato, ma solo per riciclare e risparmiarsi un acquisto... :(
Beata te, ecco!
A me non piace pubblicare liste, ma a quelle di alcuni do una spulciatina. 😊: mi piace verificare la presenza di libri che ho letto anch’io.
EliminaLa cosa più bella è che ci sono persone che mi conoscono da poco che mi hanno regalato libri molto belli e affini ai miei gusti e altre che mi conoscono da anni, che mi regalano libri a occhi bendati. In questo paragone vedo un pensiero fatto col cuore e uno fatto per dovere.