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giovedì 3 settembre 2020

Caffè, rientri e un dolce regalo

 Appuntamento mensile con “Il caffè di Luz e Marina.”

Vivo il blogging come una dimensione che va a stagioni: sono tutte terreno fertile per una scrittura ispirata, tutte tranne l’estate, periodo dell’anno in cui si spengono energia, idee, vitalità... Così, arriva il caldo, monta il desiderio di mare e vacanze, di valigie da caricare in auto e via! Chi ha più tempo e voglia di scrivere!

Un po’ sto giustificando la lunga assenza (anche dai blog altrui), un po’ so che è un’abitudine consolidata e irrinunciabile per me, mettere in pausa il Taccuino nei mesi di luglio e agosto. Continuo solo a frequentare i social; gli amici di Facebook sanno che sono stata in Sicilia; mi piace tutte le volte fotografare il segnale stradale che indica la direzione di marcia verso Caltanissetta: è il mio modo per comunicare a tutti la gioia del rientro.

Il ritorno in patria, quest’anno, è stato particolarmente sentito, dopo l’impossibilità causata dalla pandemia. Mi sono rilassata in campagna, dai miei e ho trascorso dieci giorni a Siracusa, che ormai, da qualche anno, abbiamo eletto il luogo ideale dei nostri mega raduni familiari (ho un sacco di splendidi cugini!) 

Nella mia estate non possono mancare gli appuntamenti con la spiaggia di San Lorenzo, la passeggiata a Marzamemi, le serate a Ortigia... 

San Lorenzo

e questa volta ho azzardato un’esperienza in un posto incredibile, che ha plasmato in me un lato stoico che pensavo di non possedere: si chiama Cava Carosello (Noto Antica). Lì ho percorso un sentiero scosceso e impervio di circa tre chilometri con dei comodi sandali (ho chiesto al menisco di essermi complice nella inaspettata avventura), sfociato in un piccolo paradiso.



Ne è valsa la pena, ma... rifallo in salita, alle due del pomeriggio! 


Tutto bello, comunque, perché per me la Sicilia è la Sicilia e adesso, il fatto di tornarci da turista rinnova il dispiacere che ancora provo per averla, mio malgrado, abbandonata.

Fortuna che qui a Roma ho saputo intrecciare dei rapporti sinceri con persone splendide, una delle quali, Luana, mi ha conquistata con il suo talento, la sua intelligenza, la sua solarità. 


Sono andata a trovarla, lunedì scorso, nella nuova casa. Le ho preparato una crostata al cioccolato dentro un porta-torte in feltro, che ho realizzato per festeggiare il suo recente trasloco; siamo state come sempre bene insieme, dal vivo, stavolta, perché le nostre belle chiacchierate ripartissero alla grande con un contatto concreto e un abbraccio.


Dunque sì, il caffè di Luz e Marina è tornato dalle ferie e aspetta che ci raccontiate le vostre!


Per il resto, ben ritrovati!

23 commenti:

  1. Avevo già ammirato la meravigliosa fotografia della crostata e della sua adorabile custodia.

    Sai che vorrei tanto visitare la Sicilia? Pur avendo viaggiato molto, non ci sono mai stata.
    Prima o poi, però, giuro che ci vado e magari ti chiedo qualche dritta.

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    1. Vale la pena, ne sono certa. Chissà, magari il giorno in cui decidi di organizzare il viaggio in Sicilia, faccio in modo di trovarmi là! 😉

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  2. Bentornata Marina :-)
    Si vede che la Sicilia ti manca proprio tanto. Comunque, dovendo scegliere un luogo per vivere lontano da casa, Roma tutto sommato non è male, no?
    Naturalmente sono già passato dal vostro salotto ;-)

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    1. Sì, non riesco a non pensarmi staccata dalla mia terra! Continuo a trattenere un filo invisibile che mi tiene ancorata alla Sicilia.
      Comunque, è anche vero che sono stata fortunata a venire a vivere a Roma: amo molto questa città, ritengo sia la più bella in Italia, non mi stanco di passeggiare a testa in sù per godermi la bellezza di certe architetture. E poi, ormai, mi sono ambientata: come commentavo da Luana, non me ne sarei mai voluta andare da Caltanissetta, ma adesso che sono qui, non vorrei più tornarci. 😊

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  3. Fantastica la custodia e bella la Sicilia, c'è stato mio fratello la settimana di Ferragosto ;)

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  4. Che belle foto Marina, un assaggio della meravigliosa Sicilia, io mi sogno ancora la spiaggia di Fontane bianche vicino Catania, chissà se potrò mai tornarci...
    Per il resto la tua torta mi sembra buonissima e il contenitore davvero grazioso. Vado a leggervi da Luz

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    1. Mi è sorto un dubbio e sono andata a controllare, Fontane bianche è più vicino a Siracusa che a Catania, ma ci sono stata con un'amica catanese...

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    2. Sì, Fontane Bianche è su territorio siracusano. Due anni fa ero lì, mentre di solito trascorro le estati all’Arenella, pochi chilometri prima di Fontane Bianche.Mare incantevole!
      Spero che potrai tornare in Sicilia altre volte e girarla tutta: ci sono posti che meritano di essere conosciuti.

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    3. Sono stata molte volte in Sicilia, due volte alle isole Eolie, una volta a Lampedusa, molte volte a Catania, Siracusa, Messina e Taormina, mi è rimasto nel cuore il piccolo centro di Marzamemi. Purtroppo mi manca tutto il resto, La Sicilia è grande, spero prima o poi di fare un viaggio che tocchi altre zone, dipende molto dalle ferie che ultimamente sono sempre molto brevi.

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    4. Palermo. Devi visitare Palermo: è la mia città del cuore. E poi alcuni paesi delle Madonie che meritano... e altro te lo suggerisce poco sotto Luana. 😉

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  5. Che invidia!
    Mi sono iscritta per la millesima volta alla tua newsletter, non capisco perché non ricevo le notifiche quando esce un post nuovo... uffa!

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    1. Ciao Lisa, mi dispiace per la newsletter, anche perché se potessi capirne le ragioni ti aiuterei volentieri a risolvere il problema. Intanto sono contenta di ritrovarti da queste parti, ma proverò a informarmi meglio sul funzionamento della registrazione. Baci.

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  6. Che meraviglia Cava Carosello! Mancano soltanto le fate... o c'erano? ;)

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    1. Un posto fuori dal tempo: dopo questa discesa infinita, in mezzo alla vegetazione incontaminata, siamo arrivati in un punto in cui c’era una vasca naturale di acqua gelida: una pozza circolare dove confluiva l’acqua del ruscello. Profonda e limpidissima. Uno spettacolo! Mi sono tuffata, naturalmente e con quella temperatura ho rischiato l’ibernazione, Fate, elfi, gnomi del bosco, giurerei di avere scoperto la loro dimora! :)

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  7. 73 km dalla Valle dei templi, i luoghi di mio padre! :D
    Bellissimi questi luoghi, mi manca da visitare il piccolo borgo di Marzamemi ma non vorrei perdermi neppure quei mosaici di Piazza Armerina, fra i luoghi in Sicilia che non ho ancora visto, in particolare quello delle nuotatrici deve essere emozionante.
    Felice di avere condiviso con te questo caffè, anche in presenza. :)
    P. S. La ricetta della crostata?

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    1. Villa romana del Casale, a Piazza Armerina è una tappa obbligata e anche Caltagirone con la sua famosa scalinata... vabbè, così non mi fermo più! Che bello che tuo padre sia di sangue siculo!
      Hai ragione, la ricetta: me ne sono dimenticata. Al prossimo caffè recupero! (Ma tu ricordamelo, però!😉)

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  8. Eccomi, eccomi! Le ho viste sì le foto su Facebook, mi sono concentrata sul portatorte in feltro per non guardare troppo la crostata, mannaggia. :P
    E la domanda è: se si sporca, metti uno sbuffo di crema, come diamine lo pulisci?! Qui ne ho in cartone, a perdere, o uno lavabile in alluminio (è una teglia in realtà) e plastica.

    Ancora mai stata in Sicilia. Questo doveva essere l'anno di Sardegna o Sicilia o Puglia, a seconda dei giorni disponibili e delle offerte che avremmo trovato. Ma il Covid ci ha limitato a rimanere più vicino a casa, a portata di rientro immediato. Vedremo l'anno prossimo.

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    1. In verità, io di mio copro la torta con una pellicola o con carta d’alluminio prima di inserirla nel contenitore in feltro. Ritengo non sia igienico che ci sia, comunque, un contatto: il feltro è lana o, più spesso, materiale sintetico. Dovesse, tuttavia, capitare che uno sbuffo di panna o cioccolato o qualunque cosa sporchi la superficie, con una pezza bagnata va via tutto. Lavarlo per intero no, ma agire sulla singola parte sì.
      Speriamo che il prossimo anno le ferie estive consentano più progetti e che tu possa finalmente conoscere la Sicilia (poi le altre regioni che hai citato. 😝)

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