giovedì 14 agosto 2025

Diario di una expat a Monaco - #3

Istantanee bavaresi 

Il quartiere in cui vivo adesso è molto tranquillo. C’è tanto verde, lungo la strada principale transitano poche macchine, il silenzio è quasi irreale. Mi affaccio dal mio sesto piano e di fronte a me si staglia un panorama che mette allegria nelle giornate di sole (ebbene sì, è tornato) e ha qualcosa di magico anche in quelle di pioggia. Sarà l’agglomerato di case a due piani, che ammiro da quassù, con i tetti spioventi e i bovindi a forma poligonale: sanno di luoghi caldi, accoglienti. Sembrano casette di marzapane, con tanto legno color cioccolato e fiori variopinti ai balconi.

Il mio, invece, è un palazzo di nove piani con un’architettura essenziale, ma piazzato in un grande prato, confinante con altri spazi verdi e alberi ad alto fusto di costruzioni analoghe.





I
In questo momento le fronde degli alberi che arrivano al mio piano sfavillano con il vento leggero che le muove: sotto i raggi del sole sembrano le lucine intermittenti che avvolgono gli alberi di Natale. 
Le finestre hanno una caratteristica, che a Monaco - sto notando - è comune a molti edifici: hanno ampie vetrate, quadrati che diventano vere e proprie cornici di tele dipinte dalla natura. Ormai sto consolidando un’abitudine: accomodarmi in poltrona e osservare il panorama da una di esse. Soprattutto la mattina mi regala un magnifico senso di quiete.


Ho sistemato l’appartamento in pochi giorni, scatoloni smaltiti in un fine settimana e ho subito personalizzato gli ambienti, portando da Roma qualche mia creazione. 




Ho pure comprato una pianta da interni e un’orchidea. Voglio che comincino con me quest’avventura in terra straniera: segneranno il passo di questo nuovo inizio per noi.

Intanto tutto è pronto per il primo arrivo dall’Italia: uno dei miei figli verrà a trovarci. Che strano, dopo una vita (fino adesso) di convivenza, considerarlo come un ospite d’onore! 


3 commenti:

  1. Belle foto, ci saranno tanti ospiti da voi

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  2. Beh, direi che siete capitati proprio bene, sembra una location da vacanza più che da soggiorno stabile per i prossimi anni.

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  3. Che meraviglia di luogo vi siete scelti, tanto verde e niente traffico, l’ideale per ricaricare le pile a sera.
    massimolegnani

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