L'anno scorso ho dato una riverniciata alle pareti della mia stanza virtuale, ho aperto le finestre lasciate a lungo chiuse e fatto entrare aria fresca all'interno del mio blog abbandonato per anni. Mi sono rimboccata le maniche e con un articolo sul vuoto mentale che genera il famoso "blocco dello scrittore" ho timidamente bussato alle porte della blogosfera per dire a tutti: "okay, sono tornata!".
Nel frattempo, nell'attesa di ricevere le visite di ospiti casuali e di conquistarli per farli diventare consueti, sono entrata io nelle case virtuali altrui, con l'intento di farmi conoscere, unendomi ai commenti degli aficionados e fare sentire la mia voce sugli argomenti che mi stavano più a cuore.
Così, lungo la barra laterale del layout del blog ho, piano piano, incrementato l'elenco dei siti che seguo abitualmente, quelli, cioè, di cui ormai la mia quotidianità non può fare a meno: di essi non mi perdo un aggiornamento, anche se questo non sempre significa lasciare il mio commento dopo aver letto l'articolo.