Non so se avete mai visto il film “Kingsman: Secret Service”. No, non m’interessa parlarvene (a parte che non m’è piaciuto e poi non sono nemmeno amante del genere “spionaggio”), volevo solo citare la raccapricciante scena dentro una chiesa (dove sono riuniti dei fanatici cristiani), in cui l’agente segreto Harry, vittima di un esperimento condotto dall’antagonista della storia, dà inizio a una carneficina in salsa splatter alla Quentin Tarantino, della durata di cinque minuti. Ecco, non so bene perché, ma mi viene in mente questa orribile sequenza tutte le volte che m’imbatto in qualche feroce discussione su Facebook.
martedì 23 settembre 2025
martedì 16 settembre 2025
Anatema
Guardare un telegiornale, ormai, è diventato un incubo. La cronaca nera, come al solito, deprime, ma adesso anche seguire le notizie di politica interna ed estera è angosciante: una tortura sentire blaterare i politici, conoscere le attività svolte da chi prende le decisioni nel nostro misero Paese e gonfiarsi di cattivi sentimenti, nella consapevolezza che stiamo vivendo un orribile momento storico. Questa è la ragione per cui salto gli appuntamenti con l’informazione quotidiana e cerco distrazioni che mi facciano immaginare ancora possibile un mondo diverso, ma a Monaco, durante i primi giorni dopo il trasferimento, purtroppo non avevo scelta: in hotel, il televisore prendeva solo canali tedeschi e l’ultima spiaggia era un’emittente inglese, la TRT World, dove le notizie erano quai esclusivamente focalizzate sulla tragedia di Gaza.
martedì 9 settembre 2025
“Lieto fine” premiato a “Velletri Libris 2025”
Mi allontano un po’ e prendo respiro, poi comincio, davanti alla mia immagine riflessa, con la luce proveniente dalla finestra che non mi fa giustizia, anche se sono truccata:
“Lieto fine narra la storia di un anziano che vive solo da molti anni. La solitudine lo ha reso intrattabile; è una persona scorbutica, irascibile e un giorno assiste preoccupato e sgomento all’arrivo di una nuova famiglia nel palazzo in cui abita...”
martedì 2 settembre 2025
Diario di una expat a Monaco - #6
Istantanee bavaresi
La quotidianità in cucina richiede diversi accessori, che sottovaluti al momento del trasloco, perché pensi: e vabbè, dai, pure questo mi devo portare? Eh sì, ti dici quando è troppo tardi, pure quello ti dovevi portare! Ancora ancora lo spremiagrumi è un gingillo culinario superfluo, ma il tostapane? il cavatappi? l’apriscatole? Senza contare grattugia e pelapatate, che ancorché del tutto secondari rispetto ad altre esigenze, diventano indispensabili quando vuoi facilitarti il lavoro. No problem, se servono si esce e si va a comprarli.
Non immaginavo che, per trovare normalissimi utensili da cucina, a Monaco, fosse necessario entrare in una gioielleria.