martedì 16 settembre 2025

Anatema


Guardare un telegiornale, ormai, è diventato un incubo. La cronaca nera, come al solito, deprime, ma adesso anche seguire le notizie di politica interna ed estera è angosciante: una tortura sentire blaterare i politici, conoscere le attività svolte da chi prende le decisioni nel nostro misero Paese e gonfiarsi di cattivi sentimenti, nella consapevolezza che stiamo vivendo un orribile momento storico. Questa è la ragione per cui salto gli appuntamenti con l’informazione quotidiana e cerco distrazioni che mi facciano immaginare ancora possibile un mondo diverso, ma a Monaco, durante i primi giorni dopo il trasferimento, purtroppo non avevo scelta: in hotel, il televisore prendeva solo canali tedeschi e l’ultima spiaggia era un’emittente inglese, la TRT World, dove le notizie erano quai esclusivamente focalizzate sulla tragedia di Gaza. 

martedì 9 settembre 2025

“Lieto fine” premiato a “Velletri Libris 2025”


Do un’ultima pennellata di rimmel sulle ciglia e mi guardo allo specchio. Fingo di fissare l’obiettivo di una videocamera: il disagio risale dalla schiena, mi solletica il collo e si piazza alla base della nuca. Un intervento di un minuto e mezzo, recita la scaletta della serata, nel quale dovrò sintetizzare la trama del racconto.

Mi allontano un po’ e prendo respiro, poi comincio, davanti alla mia immagine riflessa, con la luce proveniente dalla finestra che non mi fa giustizia, anche se sono truccata:


Lieto fine narra la storia di un anziano che vive solo da molti anni. La solitudine lo ha reso intrattabile; è una persona scorbutica, irascibile e un giorno assiste preoccupato e sgomento all’arrivo di una nuova famiglia nel palazzo in cui abita...”

martedì 2 settembre 2025

Diario di una expat a Monaco - #6

Istantanee bavaresi 

La quotidianità in cucina richiede diversi accessori, che sottovaluti al momento del trasloco, perché pensi: e vabbè, dai, pure questo mi devo portare? Eh sì, ti dici quando è troppo tardi, pure quello ti dovevi portare! Ancora ancora lo spremiagrumi è un gingillo culinario superfluo, ma il tostapane? il cavatappi? l’apriscatole? Senza contare grattugia e pelapatate, che ancorché del tutto secondari rispetto ad altre esigenze, diventano indispensabili quando vuoi facilitarti il lavoro. No problem, se servono si esce e si va a comprarli. 

Non immaginavo che, per trovare normalissimi utensili da cucina, a Monaco, fosse necessario entrare in una gioielleria.

martedì 26 agosto 2025

Diario di una expat a Monaco - #5

Istantanee bavaresi 


... E dunque, eccomi davanti al Rewe.

Il format dei supermercati (Rewe o Edeka che sia) è simile: è caratterizzato dall’ingresso con un’esposizione di piante e fiori in vendita e una bäckerei (panetteria), affiliata, che si appoggia alla struttura, ma è un esercizio autonomo. Entro con il carrello e comincio a percorrere le varie corsie, ignorando ciò che la cartellonistica segnala per ogni reparto (anche perché, visto che dobbiamo fare amicizia, voglio visitarlo tutto, sto supermercato).

giovedì 21 agosto 2025

Diario di una expat a Monaco - #4

 Istantanee bavaresi 

Fare la spesa non è mai stato un problema per me: armata di elenco e carrellino, a Roma, vanto una carriera nei supermercati. In dieci anni di economia domestica, ho conosciuto una ventina di punti vendita, che fossero vicini o lontani mi organizzavo per raggiungerli e quanto è sempre stata puntuale la mia ispezione dei volantini promozionali! Offerte cerchiate a penna rossa, occhio alle scadenze e conseguente missione giornaliera verso i centri più convenienti (solo per il macellaio ho qualche riserva e vado nelle classiche botteghe, dove penso di trovare una qualità superiore). Così, anche qui a Monaco, mantengo salde le mie abitudini. 

giovedì 14 agosto 2025

Diario di una expat a Monaco - #3

Istantanee bavaresi 

Il quartiere in cui vivo adesso è molto tranquillo. C’è tanto verde, lungo la strada principale transitano poche macchine, il silenzio è quasi irreale. Mi affaccio dal mio sesto piano e di fronte a me si staglia un panorama che mette allegria nelle giornate di sole (ebbene sì, è tornato) e ha qualcosa di magico anche in quelle di pioggia. Sarà l’agglomerato di case a due piani, che ammiro da quassù, con i tetti spioventi e i bovindi a forma poligonale: sanno di luoghi caldi, accoglienti. Sembrano casette di marzapane, con tanto legno color cioccolato e fiori variopinti ai balconi.

giovedì 7 agosto 2025

Diario di una expat a Monaco - #2

Istantanee bavaresi

Dentro la valigia, che ho portato con me con tutto ciò che pensavo mi servisse nei dieci giorni di permanenza in albergo (prima di prendere possesso della casa in cui abiteremo a Monaco), ho stratificato canotte, t-shirt, maglie di cotone a manica lunga, gonne e pantaloni estivi; ho incastrato sandali, ciabatte a infradito e piazzato un telo mare più un costume, il mio preferito. Basterà, mi sono detta, tanto quest’anno non ho bisogno di alternare bikini e pezzi interi per stazionare sotto l’ombrellone, in una spiaggia di bagnanti: dovrò solo spanzarmi qualche mattina nel solarium dell’hotel e nuotare nella splendida piscina al coperto che già, visionata in rete, mi faceva gola, mentre mi preparavo al viaggio di sola andata. Il resto della roba è  stipata negli scatoloni, dentro il camion per il trasloco.
Ho portato tutto quello che ritenevo utile per trascorrere i mesi di luglio e agosto a Monaco, ma prima di chiudere la porta di casa, ho agito d'istinto: “Questo lo portiamo” e ho infilato dentro la borsa - non si sa mai - un ombrello tascabile.

giovedì 31 luglio 2025

Diario di una expat a Monaco - #1

Istantanee bavaresi



Alle 14:30 scendo dall’aereo e, dopo avere attivato il roaming dati nel cellulare, dò ufficialmente inizio alla mia nuova avventura da expat, a Monaco di Baviera. 

Mai come adesso desidero scrivere.