Ieri sono scesa in cantina per prendere una musicassetta, che per me ha un valore inestimabile; sapevo di trovarla dentro una valigia ventiquattrore dove custodisco alcuni oggetti importanti. Lo sono perché il tempo ha attribuito loro un significato simbolico: c’è una t-shirt ricavata da un lenzuolo di cotone bianco, su cui, molti anni fa, con un pennarello nero, scrissi a lettere cubitali il nome del mio gruppo preferito e in rosso quello dei singoli componenti, con delle venature glitterate ormai scomparse quasi del tutto (sul retro, avevo trascritto i titoli delle canzoni più belle). Quel pezzo di stoffa cucito ai lati, senza dovizia di particolari né pretese di precisione, rappresenta tutto un mondo vissuto a diciotto anni, fatto di sogni ancora da costruire, l’incantesimo della musica a segnare ogni sua tappa e mi riporta indietro, nel lontano 1987, al permesso ottenuto di andare al concerto dei Duran Duran, insieme a due amiche, fan sfegatate come me della band inglese (accanto al prezioso cencio, ho ritrovato anche il biglietto di quell’evento alla Favorita di Palermo, icona di una delle occasioni più belle della mia vita).
giovedì 27 aprile 2023
giovedì 20 aprile 2023
Si chiama nostalgia
martedì 11 aprile 2023
Fine dell’idillio
Anni fa avevamo una piccola casa, come dicono le persone chic un pied-à-terre, in una località che io ho molto amato: Sant’Ambrogio.
martedì 4 aprile 2023
Professione di fede
Ho sempre pensato che parlare di te alla gente mi esponesse a reazioni che non cerco, io che ti ho sempre vissuto come un dono prezioso e con te ho instaurato un rapporto intimo talmente speciale da non sentire il bisogno di condividerlo con nessuno.
martedì 28 marzo 2023
La missione
martedì 21 marzo 2023
Il significato della rilettura
Avete presente quando scrivete di getto e, nel rileggere, prestate attenzione a tutto ciò che, nell’immediatezza, vi è sfuggito? Controllate che fili ogni cosa, ridate ordine ai pensieri, siete più recettivi e vi accorgete degli errori, delle imperfezioni, delle stonature. Azzardando un parallelo con la lettura, quando inizio un libro mi lascio andare, cioè leggo senza attivare nessuno spirito critico, con l’unica intenzione di godermi la storia, di vivere tutte quelle sensazioni che sorgono con disinvoltura, con le varie tonalità umorali indotte dalla narrazione. La mia è, per rimanere in tema di analogie con la scrittura, una lettura di getto.
martedì 14 marzo 2023
Ciò che conta
martedì 7 marzo 2023
Il “terzo tempo” della vita
Avevo tredici anni quando lessi “Porci con le ali” di Lidia Ravera e Marco Lombardo Radice. Era un romanzo che avevamo in casa, un po’ nascosto nella libreria e io lo scovai il pomeriggio in cui volli sbirciare da vicino i ripiani alti del mobile. Lassù, oltre a esserci una collana di libri di arte, un’antica edizione della Divina Commedia in tre volumi e le biografie di Garibaldi e Napoleone, c'era una mensola dedicata alla narrativa, dove si trovavano vecchi testi di letteratura e qualche romanzo che i miei non volevano tenere a portata di mano. Ricordo che presi la scala per raggiungere la “no fly zone” e fu così che scoprii il romanzo “proibito”.
martedì 28 febbraio 2023
Fuori dalla limousine dopo 45 pagine
Un tempo arrivavo fino all’ultima pagina di un libro anche a denti stretti, nonostante il basso gradimento del testo. Non portare a termine una lettura, per me era indice di scarsa serietà, in più mi dava uno svantaggio: non poterla giudicare in modo opportuno. Piano piano, però, ho capito che questo è un atteggiamento sbagliato, costringersi ad andare avanti, forzando una volontà stanca e distratta, è una punizione che chi ama leggere non può e non deve autoinfliggersi.
martedì 21 febbraio 2023
Il caffè di Luz e Marina: “La tua assenza è tenebra” di Jón Kalman Stefánsson
Appuntamento con "Il caffè di Luz e Marina"
martedì 14 febbraio 2023
L’eco di San Valentino
Inventare mondi con la mente e poi trasferirli in una finzione scenica per renderli concreti: a dodici anni non ero soltanto una sognatrice, ero anche una sceneggiatrice, una costumista, un’attrice, con la fissa di materializzare ogni storia partorita dalla fantasia. Che divertimento, quei pomeriggi chiusi nella mia camera, ad allestire il “set” di film immaginari: spostavo mobili, creavo atmosfere con le luci, gestivo la colonna sonora, scegliendo con cura i brani più rappresentativi.
giovedì 9 febbraio 2023
E se qualcuno scrivesse la mia biografia?
Quattro anni fa, esattamente nello stesso periodo, scrissi un articolo, “E se usassi uno pseudonimo?”, in cui spiegavo antefatto e ragioni dell’eventuale scelta di servirmi di un nome d’arte, nell’altrettanto eventuale ipotesi di avere un’opera da proporre per la pubblicazione.
Oggi m’è venuta un’altra pensata: e se chiedessi a qualcuno di scrivere una mia biografia? un mero pourparler, s’intende, visto che sono una semplice blogger, con un cantiere letterario perennemente aperto e nessun apprezzabile nome da spendere in ambito pubblico.
martedì 31 gennaio 2023
Cosmopolis: dal nulla, un’opportunità
Io e mio figlio abbiamo un piccolo scambio su whatsapp: lui è di ritorno dal Conservatorio, io sono a casa. Il bip mi annuncia il suo messaggio:
martedì 24 gennaio 2023
Gita a Twin Peaks (per vedere "Avatar - La via dell’acqua")
Mentre scorro la home di Facebook e mi sgomenta il restyling di Madonna... e mi attraversa un brivido quando, in un video, vedo una cariatide con una chitarra su un palco e grido: “Ommioddio, quello è John Taylor!”... mentre, insomma, butto via dieci minuti del mio tempo a cazzeggiare sul social, mi appare un banner che pubblicizza l’arrivo nelle sale cinematografiche del film più atteso dell’anno: il seguito di “Avatar”. Dopo tredici anni riecco la cultura Na’vi, gli Omaticaya, gli umanoidi blu protagonisti del primo episodio e penso che valga la pena tornare al cinema dopo... ma da quanto tempo è che non vado al cinema?
martedì 17 gennaio 2023
2022: anno di letture deludenti
E qui mi tocca sbrigarmi, se no diventa un post anacronistico, questo! In giro, tutti hanno rispettato i tempi di consegna: hanno inaugurato il 2023, pubblicando le liste dei libri letti nel 2022 e io mi sto ancora leccando le ferite! Nell’anno appena trascorso sono arrivata a trenta romanzi risicati (io che di solito ne leggo dai quaranta in su) e, in più, di questi trenta romanzi la lettrice Rottenmeier che è in me ne ha salvati soltanto sei.
giovedì 12 gennaio 2023
giovedì 22 dicembre 2022
L’Eco #9 - Archivio di ricordi: la Madonna decapata
Torno a Firenze, approfittando del fine settimana libero da impegni. Della città ho il ricordo prezioso di una vacanza fatta assieme alla mia famiglia, da piccola, quando viaggiavamo con la roulotte e visitavamo i più bei capoluoghi d’Italia, parcheggiando la nostra casa ambulante nei campeggi.
martedì 13 dicembre 2022
Più Libri Più Liberi 2022 - Un sabato speciale
Al grido “Alberto Angela sarò in prima fila” mi preparo per godermi l’edizione 2022 di Più Libri Più liberi.
giovedì 1 dicembre 2022
Letture e un appuntamento immancabile: Più Libri Più Liberi - edizione 2022
Sono stati anni difficili, questi ultimi, e tristi, immensamente tristi. Se guardo indietro vedo solo quanto di più squallido l’umanità sia stata in grado di produrre e di restituirmi, di fronte a certi miei (ritengo) legittimi punti di vista. Ma la vita va avanti, strada facendo ti lasci alle spalle molte cose, te le scrolli proprio di dosso per non subirne il peso e le poche certezze che rimangono diventano un bene prezioso, in vista del sempre ricercato benessere personale.
martedì 29 novembre 2022
Il caffè di Luz e Marina: last but not least, l’ACCIDIA
Appuntamento con "Il caffè di Luz e Marina"
E così siamo arrivati alla fine dei nostri Vizi. Io e Luana ne abbiamo esaminati sette, quelli “Capitali”, i vizi D.O.C. per intenderci. I difetti, i peccati e i peccatucci non compresi in questa categoria ce li teniamo per noi.