“Il cielo sopra Berlino” ha vinto il premio come “miglior regia” al Festival di Cannes 1987. Dopo più di trent’anni Wim Wenders è di nuovo sul podio, ancora al Festival di Cannes, con “Perfect Days”, un film ambientato a Tokyo, che ha ottenuto il riconoscimento questa volta nella categoria “miglior attore”: Kōji Yakusho è il protagonista del nuovo lavoro del regista cult, tornato nelle sale cinematografiche con l’ennesima opera di successo. Apprezzamenti, giudizi esaltanti, riconoscimenti di pregio, incassi da capogiro... ne parlano tutti e questo clamore ha raggiunto anche me.
giovedì 25 gennaio 2024
lunedì 25 dicembre 2023
Senza tempo
Non ho il tempo per scrivere, in questi giorni. Gli spazi vuoti nell’arco della giornata si sono ridotti e non perché il Natale prosciughi ogni mia energia o metta in pausa l’ispirazione: corro meno dietro agli “obblighi” voluti dalla festività, meno regali, meno desiderio di grandi festeggiamenti... Mi piace solo percorrere le vie piene di luci e colori natalizi, così vivaci e ridondanti e mi mette allegria addobbare l’albero, lo faccio bello perché poi adoro guardarlo dal divano, mentre leggo. In poche parole: mi piace l’atmosfera che si respira a Natale. Ma questo non è il solito Natale. Se non ho il tempo di scrivere è perché riservo le mie attenzioni alla cura di una presenza preziosa in casa mia.
giovedì 14 dicembre 2023
Pinocchio al teatro
“C’era una volta… Un re! diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno...” e stavolta a raccontarci com’è andata è una traduzione teatrale.
giovedì 30 novembre 2023
I libri di ziaLuisa
Sono in casa di zia Luisa, la sorella più piccola di mio padre, l’ultima arrivata di sette fratelli. La più dinamica, la più eclettica, la più estroversa, la zia che non si faceva chiamare zia dai nipoti ma solo Luisa, e che io, invece, mi ostinavo a chiamare zia Luisa, quasi non riuscissi a separare l’apposizione dal nome proprio e ne facessi un’unica parola: ziaLuisa.
domenica 12 novembre 2023
Sabato 11 novembre 2023
Sono le 2:47. Cinque minuti fa ho ricevuto il dlindlin del messaggio che aspettavo: atterrato.
Non ho più sonno e decido che questo è un buon momento per scrivere. Mi metto seduta nel letto, con l’abat-jour che spezza un cerchio di luce fra tetto e parete. Sopra il comodino ho lasciato il nuovo quaderno color rosa cipria, con il filo segnapagina di raso della stessa tinta e una scritta dorata che esprime tutto, meno il pensiero simbolo del mio stato d’animo, quando l’ho acquistato.
Ma come si fa a non sorridere, alle 3:05, nel vivo del sonno totalmente perduto, della mia minchionaggine!
Vi spiego.
giovedì 2 novembre 2023
Ubi maior minor cessat
domenica 22 ottobre 2023
Rispolverare il "decalogo del lettore" di Daniel Pennac
Negli ultimi tempi, sarà che le mie esigenze si sono radicalizzate, sarà che ho finalmente capito che la scrittura contemporanea (tranne in rari casi) mi entusiasma poco, ho beccato romanzi che avrei volentieri usato come schiaccia zanzare o come stabilizzatori di tavoli traballanti... e mi dispiace parlare così di un oggetto - il libro - verso cui ho una feticistica venerazione.
giovedì 12 ottobre 2023
Le motivazioni dietro i Nobel per la Letteratura
Lo scorso 5 ottobre è stato assegnato il Nobel per la Letteratura 2023, che è andato allo scrittore e drammaturgo norvegese Jon Fosse. Non che l’aspetti con particolare trepidazione, ma ogni anno la corsa ai premi più prestigiosi in campo letterario è un appuntamento che stuzzica in me un velo di curiosità: seguo da una discreta distanza tutta la costruzione dello Strega fino alla proclamazione del vincitore/trice, guardo da molto lontano la scelta del comitato che decide il Nobel. Sarà perché uno è tutto italiano ed è strettamente connesso al campo letterario, mentre l’altro è un’onorificenza allargata ai vari rami del sapere umano, che raccoglie candidati da tutto il mondo, a ogni modo, quando escono i nomi di chi si aggiudica la vittoria in entrambi i casi, corro a documentarmi su vita e opere dell’insignito/a dell’anno. Di Jon Fosse, per esempio, non sapevo assolutamente nulla, ma non sto scrivendo questo post per offrire il mio contributo di pensiero su artista e sue opere, lo faccio con uno scopo molto più faceto che serio.
giovedì 5 ottobre 2023
In viaggio con Proust: “All’improvviso il mio cavallo s’impennò”
Ogni tanto mi piace tornare a parlare dell’esperienza di lettura più importante della mia vita. Potrei farlo all’infinito traendo spunti da ogni cosa, una frase, una descrizione, un personaggio e adesso con un’analisi ancora più immersiva, dal momento che ho assecondato il coraggioso intento di rileggere per intero “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust.
Sto finendo il quarto libro, Sodoma e Gomorra e di nuovo mi sono imbattuta in una pagina che ora come allora mi è parsa straordinaria.
martedì 26 settembre 2023
Un giorno di ordinaria guida
Mettersi in strada a Roma significa armarsi di scudo e corazza, perché se anche tutto fila liscio per qualche metro di percorrenza, stai pur certo che al metro successivo incappi nella mina umana che ti guida dietro o accanto.
martedì 19 settembre 2023
Il memoir che (non mi) piace
Per tornare a scrivere un romanzo dovrei rispolverare la fantasia un po’ arrugginita, immaginare una storia che abbia tutti gli elementi per attirare l’attenzione, con una trama solida e una buona architettura. Altrimenti dovrei raccontare qualcosa di me, attingendo al mio passato: rievocare, più che inventare.
Quando l’ispirazione non aiuta, può essere una soluzione ripiegare sulla vita propria? Rispolverare vecchi ricordi, rintracciare la memoria dei fatti più rappresentativi, per poi dedicarsi a una narrazione di stampo autobiografico? Non c’è il rischio che per non perdere l’aderenza alla realtà si tessa un tappeto di dettagli che, alla fine, risultando poco funzionali o per niente interessanti, siano solo un’espressione narcisistica di sé?
martedì 12 settembre 2023
Un brindisi speciale
C’è un posto, nei dintorni di Otranto (dove trascorriamo l’ultima settimana di agosto), immerso in un affascinante paesaggio bucolico, pregno dei profumi della terra, ma così vicino al mare da respirarne la brezza. Si tratta di un antico possedimento contadino del 1700, trasformato in un resort di grande pregio, con una corte interna in cui si affacciano venti camere per il soggiorno nella struttura; una piscina circondata da una pineta, una SPA e un ristorante. È qui che abbiamo prenotato un tavolo per due, questa sera.
martedì 5 settembre 2023
Dieci anni di noi
Mentre la nave salpa al calar della sera e le luci del porto si riflettono sul mare di Palermo, la città mi appare come una scatola aperta di ricordi, che sta per essere richiusa fino al prossimo ritorno in Sicilia. E il ricordo più insistente, mentre ci allontaniamo dalla banchina, resta quello che racconta il nostro trasferimento a Roma.
domenica 23 luglio 2023
Nihil sub sole novum
L’appartamento è al primo piano. All’ingresso, un piccolo disimpegno porta in una stanza con una finestra che dà sulla terrazza. Sì, io e le mie coinquiline abbiamo una terrazza enorme, su cui si affacciano a ferro di cavallo tre palazzi di sei piani ciascuno e poiché contare sull’educazione della gente è chiedere un miracolo, ogni giorno ci aspettiamo di rimuovere dalla superficie esterna piastrellata, colore amaranto, di tutto: dagli immancabili mozziconi di sigaretta, gettati via dalle mani noncuranti di chi se ne fotte bellamente di dove atterreranno ai rifiuti di varia forma, natura e consistenza altrimenti destinati ai cassonetti dell’immondizia, se non fosse più sbrigativo avviarli dal balcone.
giovedì 20 luglio 2023
Interviste estive di Luz: oggi tocca a me
Non è un caffè, questa volta, ma un’idea estiva cui ho voluto aderire perché sapevo che mi sarei divertita.
Luana, nel suo blog, ha proposto ai lettori la partecipazione a un’intervista, con domande “stuzzicanti” con le quali mettersi in gioco e riflettere su alcuni aspetti di sé.
E che potevo esimermi io?
Ho scritto la mia mail ed eccomi arrivare il pacchetto-domande. Mi sono messa in gioco, ho riflettuto e ho risposto con la mia solita sincerità e lo spirito leggero, ma serio, richiesto dalla natura dell’iniziativa.
Visto che il caldo fiacca e centellina lo slancio verso la scrittura, considero questo esercizio come una bella eccezione.
Le domande di Luana sono quindici. Venite a leggerle?
martedì 11 luglio 2023
#CitazioniEstive: Il vincitore riluttante - Ennio Flaiano dopo la vittoria del Premio Strega (tratto da “Diario di un'estate marziana” di Tommaso Pincio)
Premio Strega, prima edizione. Raccontano i tanti presenti alla sera del 5 luglio 1947 che Flaiano, salito sul podio dove l’attendevano Maria Bellonci e un assegno di duecentomila lire, cercò di trovare una battuta. Un amico lo aveva sollecitato dalla folla gridando, Ennio, dicci qualcosa, e lui, in qualità di vincitore con Tempo di uccidere, annaspò per il turbamento. Alla fine qualcosa la disse, nel microfono che un cronista Rai gli aveva puntato sotto il mento. Nessuno capì cosa, ma risero tutti comunque.
martedì 4 luglio 2023
#CitazioniEstive: I “negri” ne “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee
“I testi dell’accusa, a eccezione dello sceriffo di Maycomb, si sono presentati a voi, signori, in questa Corte, con la cinica sicurezza che la loro testimonianza non sarebbe stata affatto messa in dubbio; fiduciosi che voi, signori, avreste avallato la loro malvagia presunzione che tutti i negri mentono, che tutti i negri sono esseri fondamentalmente immorali, che nessun negro si può impunemente lasciare accanto alle nostre donne: presunzioni inevitabili in menti del calibro di quelle dei testimoni d’accusa.
“E questa, signori, lo sappiamo, è una menzogna nera come la pelle di Tom Robinson, una menzogna sulla quale non c’è nemmeno bisogno che io insista. Voi conoscete la verità, e la verità è questa: alcuni negri mentono, alcuni negri sono immorali, alcuni negri non possono essere lasciati accanto alle donne, nere o bianche che siano. Ma questa è una verità che si può applicare a tutta la razza umana e non a una particolare razza di uomini. Non esiste una persona, in quest’aula, che non abbia mai detto una bugia, che non abbia mai fatto una cosa immorale, e non esiste un uomo al mondo che non abbia mai guardato una donna con desiderio!”
martedì 27 giugno 2023
Suicidio e letteratura
giovedì 15 giugno 2023
In viaggio con Proust: la piattaforma girevole del risveglio
La osservo, mentre si trucca davanti allo specchio. Le ammiro la pelle liscia del viso, la forma della bocca e i capelli neri, lucidi, con un taglio corto che le conferisce un’aria sbarazzina. Lei è sempre ventenne, io non lo sono più: ho fatto un viaggio nel tempo e l’ho raggiunta là, dove la giovinezza è ancora il dono che presto le sarà sottratto. E parliamo.
martedì 6 giugno 2023
Il trucco c’è ma non si vede
Mi lascio incuriosire da un video in cui una donna davanti alla telecamera fa le smorfie e le premesse suggeriscono che diventerà bellissima grazie alla sua bravura nel truccarsi. Infatti ha il volto al naturale, un cespuglio in testa, il naso grosso, gli occhi smorti, ma con grande abilità comincia una routine di make up, che attraverso vari step arriva a un risultato sbalorditivo. Spalma sul viso creme sbiancanti, disegna sopracciglia con curve artistiche di grande precisione; carica colore con pennelli di varie dimensioni, sfuma su fronte, palpebre, contorno occhi; schiarisce, picchietta, stratifica; con l’eye-liner traccia linee perfette, crea ombre, si riempie di fondotinta, assottiglia le narici con un magheggio e dal nulla spuntano zigomi pronunciati e naso alla francese.