martedì 20 dicembre 2016

Caffè con Barbara


Metto in coda i miei impegni, ma non li dimentico mai. Come le letture: libri su libri impilati in ogni angolo di casa (ormai la libreria trabocca) e io che, pur non tenendo il passo, mi riprometto di leggerli tutti e lo faccio, nel tempo. 

Così è passato un mese, ma io ho soltanto rimandato, non trascurato, l'appuntamento con la nomination ricevuta da Webnauta per il Liebster Award e oggi ho invitato Barbara a bere un caffè per fare quattro chiacchiere insieme, mentre rispondo alle sue domande. 
Ho ricevuto questa nomina e ho pensato: toh, un Liebster Award, finalmente! 😜


Per me un tè, grazie.
Il caffè, purtroppo, mi fa male. Tu ne bevi tanti, eh, capisco. Quando lavoravo, la pausa caffè era obbligatoria: lo preparavamo a turno e quando toccava a me mi divertiva prendere la cialda, posizionarla nella macchinetta, premere il pulsante, bicchierino, liquido fumante, schiumetta, bastoncino di plastica per mescolare lo zucchero diviso a metà con il collega dopo avere strappato l'angolo della bustina: zucchero di canna, a me piace quello. 
Lo bevevo, il caffè, ma poi, beh, io e la colite abbiamo stretto un tacito patto di non belligeranza: io non la provoco, lei non mi fa la guerra.

A casa, nei pomeriggi d'inverno, adoro sorseggiare una bella tisana. Quando posso mi ritaglio un momento solo mio, anche mezz'ora: frutti di bosco essiccati e lasciati in infusione per dieci minuti, hai mai provato? Impagabile: un buon libro, silenzio assoluto... sono le coccole più gradite che mi concedo. E naturalmente scrivo nelle stesse condizioni, se potessi mi chiuderei in una camera insonorizzata: mi basta anche il ticchettio di un orologio e mi distraggo con una facilità che mi fa rabbia, perché, poi, il silenzio, in una casa frequentata da figli rumorosi anche quando parlano, ma dove mai vuoi trovarlo, pure se ti blindi in un stanza non trovi pace. 

Mi hai chiesto quale libro ho appena finito di leggere e io ti rispondo che giusto ieri ho chiuso l'ultima pagina digitale del libro di Marco Freccero "La follia del mondo". Ah, tra parentesi, ormai leggo indistintamente ebook e cartacei, avendo superato la mia vecchia fissa del "libro da sfogliare e annusare" e ti dirò di più: domattina, inviterei Marco a colazione perché invece di sottolineare tutto ciò che mi ha colpito, incuriosito, interessato dei suoi racconti, potrei avere uno scambio diretto di opinioni con lui, chiacchierare di scelte narrative e stile, gli farei qualche battuta sui quindici finali ai quali sono rimasta appesa, con il fiato spezzato, che nervi! Li avrei concepiti in un altro modo? Non lo so, forse sono il pregio di quei racconti. 
Sai che, a proposito, non saprei dirti quale libro vorrei riscrivere con un finale diverso? E non perché non ce ne siano stati, ma solo perché non me ne ricordo. Terribile! E non sai che ti combino se mi chiedi qualche titolo o il nome di un autore. Penso sempre, se a bruciapelo qualcuno mi chiedesse quali sono state le tue ultime letture? che magra figura farei balbettando nomi e accompagnando la connessione dati del mio cervello con un'infinità di "ehm, eh, allora...". L'età, l'età che avanza: non sono più una carusidda! 😄
Però un ricordo netto ce l'ho, un amore che non ho mai dimenticato: ti ricordi Anna Karenina? No, no, non ero segretamente innamorata di Vronskij, io avevo perso la testa per Konstantin Lëvin, che uomo meraviglioso! Ho letto il libro da adolescente e sognavo di incontrare una persona così, poi l'ho riletto qualche anno fa e niente, quel personaggio mi attizza sempre, c'è poco da fare.
Invece non ho esperienza di libri scoperti dopo avere visto la traduzione cinematografica: evito sempre di vedere un film prima di avere letto il libro da cui è tratto. A te non dà fastidio perdere il piacere di immaginare ambienti e personaggi, di costruirli come vuoi? Un film blocca questo processo fondamentale, per me, di immaginazione, per questo prima scelgo di immergermi nella storia del romanzo. E, com'è ovvio, poi, il film mi delude sempre.

Che dire, Barbara, è bello raccontarsi un po' fuori dalle stanze del blog. Pensa che lo avevo aperto dopo avere vinto il concorso letterario con il mio romanzo al solo scopo di promuoverne la neo-pubblicazione, poi non ho saputo gestirlo ed è rimasto a lungo in silenzio. Quando ho capito cosa volevo realmente farne, mi ci sono dedicata con animo e dedizione e adesso è esattamente ciò che volevo diventasse: un luogo di scambio e condivisione, con il valore aggiunto di tante preziose conoscenze. 

Sì, ho un calendario editoriale. È utile perché crea un'abitudine di scrittura, però, certo, quando non hai tempo o voglia di aggiornare nei giorni stabiliti, cadi in una sorta di "blocco del blogger", come dici tu, che non pesa quanto quello dello scrittore, ma comunque ti mette l'ansia. Non ti corre dietro nessuno, né hai degli obblighi, tuttavia ti fai qualche scrupolo. Quando mi capita, non mi forzo solo perché devo farlo, non pubblico e basta. 
Ad maiora et meliora semper!

Oh, accidenti! Si è fatto tardi.
Questi sono giorni pazzeschi per me, mi sembra che le mie incombenze ordinarie si siano moltiplicate e poi, ho una imminente partenza cui pensare: no, non scendo in Sicilia, anche quest'anno festeggeremo il Natale a Milano. 

È stato davvero un piacere, Barbara e ti ringrazio per avermi destinato un altro Liebster Award (sono una collezionista.) Non nominerò nessuno, a mia volta, perché ormai ho distribuito premi e coccarde virtuali a tutti, nel tempo, ma chiunque può aggiungersi alla nostra conversazione, magari rispondendo alle tue stesse domande:

1) Chi o cosa ti ha spinto ad aprire il blog?
2) Scrivere con un sottofondo musicale o in assoluto silenzio?
3) L’ultimo libro che hai appena finito di leggere?
4) Di quale personaggio libresco sei segretamente innamorato?
5) Cartaceo, digitale o promiscuo?
6) Quale scrittore vorresti a colazione domattina?
7) Con un buon libro, caffè, tè o cioccolata calda?
8) Quale libro vorresti riscrivere con un finale diverso?
9) Quale film o serie tv ti hanno fatto apprezzare poi il libro da cui erano tratti?
10) Come esci dal “blocco del blogger” quando ti capita?
11) Cosa hai pensato quando hai ricevuto questa nomina?

Ti auguro un buon Natale e una buona giornata di lavoro, visto che si è fatta l'ora di correre in ufficio.

Al prossimo caffè/tè.


28 commenti:

  1. ...carusidda, carusidda, carusidda...
    Ce l'ho! Ce l'ho!
    "Ragazzina"
    :-)

    P.S: siete già al caffé? Io sono ancora a metà pizza... ;-)

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  2. Mi piace come tu abbia rielaborato il Liebster Award in modo più discorsivo. Potrei fare anche io la stessa cosa, giovedì, visto che non ho ancora risposto a Barbara, ma non mi piace scopiazzare. Quindi non so proprio come farò. Ormai ho partecipato tante volte, e non amo l'idea di sembrare ripetitiva. è vero che il Liebster può essere un ottimo strumento promozionale, ma io ho un po' la fissazione dell'autenticità dei contenuti. :-)

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    1. Quest'estate ho fatto indigestione di Liebster, però trovo sempre bello che qualcuno pensi al Taccuino dello Scrittore, per cui non riesco a non dare la giusta considerazione all'apprezzamento ricevuto. È anche vero che la formula ripetuta decine di volte può risultare pesante, allora ho trovato un'alternativa. Ma poi, scopiazzare in queste cose, fregatene: tu, invece di offrire un caffè, vai a fare shopping con Barbara. :)
      Una settimana impegnativa per lei! ;D

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    2. Certo, non è mia intenzione mancare di rispetto a nessuno. L'altra volta avevo trovato una formula diversa. Stavolta parteciperò quando la troverò. :)

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    3. Shopping con Chiara? Andiamo a scarpe???? :D

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  3. Guarda, questi me.me. sono simpatici ma alla fine diventano un po' schematici, quasi da copia/incolla, tu invece sei riuscita a fare una cosa originale, davvero: trasformare le risposte in una conversazione è un piccolo colpo di genio. Complimenti per la pensata e per lo stile con cui l'hai applicata ;-)

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    1. Grazie Ariano. Ho provato a trovare una strada diversa per non cadere nei limiti di cui parli tu e che riscontro anch'io.

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  4. Che bella questa chiacchierata, la lettura da proprio l'impressione di essere lì con te a sorseggiare una tisana calda.

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    1. Ma che dici, non deve succedere prima o poi di trascorrere un pomeriggio di chiacchiere spensierate davanti a una buona tazza di te caldo? :)

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  5. Marina, che bellezza! Stile, si chiama stile!
    Se riesco ripasso per rispondere alle domande, per il momento sappi che Lévin è, nella mia mente, il vero protagonista di Anna Karenina XD (Avevo scritto un post in cui la bella Anna esce "insomma" ahahahah!)
    Buon pomeriggio ^_^ Per me caffè, tisana a te... ma dolcetti???

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    1. Un'altra fan di Lëvin. Intenditrice! ;)
      Torte, dolcetti, scherzetti, qui con caffè tè e tisane non ci facciamo mancare niente . :D

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  6. Complimenti per questo Liebster Award Marina e anche per questo post così discorsivo e simpatico!

    Rispondo ad alcune domande:

    1) Chi o cosa ti ha spinto ad aprire il blog? all'inizio era a scopo promozionale (anche se non avevo un'idea precisa di come fare, poi è diventata un bel modo per interagire con gli altri e fare anche conoscenze interessanti (e tu ne fai parte.

    2) Scrivere con un sottofondo musicale o in assoluto silenzio? silenzio ma prima la musica mi ispira

    3) L’ultimo libro che hai appena finito di leggere?
    Il posto del mio cuore di Emily Pigozzi, bello.

    4) Di quale personaggio libresco sei segretamente innamorato?
    Nessuno, però adoravo Paperino che è un fumetto...sono strana lo so!

    5) Cartaceo, digitale o promiscuo?
    ormai quasi solo ebook

    6) Quale scrittore vorresti a colazione domattina?
    Gianrico Carofiglio, più lo leggo più mi piace.

    7) Con un buon libro, caffè, tè o cioccolata calda?
    Quando leggo non mi va niente, mi immergo del tutto nel libro...digitale.

    8) Quale libro vorresti riscrivere con un finale diverso?
    Non ci ho mai pensato, forse salvare Anna Karenina, ma sarebbe lo stesso libro?
    9) Quale film o serie tv ti hanno fatto apprezzare poi il libro da cui erano tratti?
    Se vedo il film non riesco a leggere il libro...
    10) Come esci dal “blocco del blogger” quando ti capita? leggo i blog amici in cerca di idee e spunti di riflessione altrimenti scrivo quello che mi passa per la testa.


    11) Cosa hai pensato quando hai ricevuto questa nomina?

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    1. Grazie Giulia, anche per avere accettato di rispondere alle domande.
      Noi ci siamo conosciute con un Liebster Award, no? ;)

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    2. Forse sì, ma non mi ricordo, è possibilissimo ;)

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  7. avevo fatto copia incolla delle domande e la domanda 11 è rimasta lì, ogni tanto faccio pasticci :-)

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  8. Tisana anch'io! Guarda, ho appena finito di berne una all'ananas, ma anch'io adoro i frutti di bosco. Se vuoi, ti invito a prenderla da me! ;)

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    1. Siiiiii, vengo: preparo la slitta! :D
      Tisana all'ananas? Nooo, ma questa è da provare assolutamente!

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  9. Riesco a risponderti solo ora, tra l'altro uscendo da un altro caffè da autogrill!! (essendo in viaggio col solo cell ogni volta che vado per commentare, mi chiamano...)
    Bel Liebster il tuo, in effetti il primo che leggo discorsivo, proprio come di fronte al the delle cinque (sono molto inglese io, anche se a volte è più infuso che the, in questo periodo arancia e zenzero).
    Grazie di aver partecipato!

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    1. È stato un piacere! ;)
      Il prossimo appuntamento: pizza! ;)

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  10. È sempre un divertimento leggerti. :)
    Io sono più un tipo da caffè. Macchiato. Con una bustina di zucchero e un’aggiunta di latte freddo. Più un vaffa del barista. Ye, ye.

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    1. Macchè vaffa, sei la fortuna dei baristi.
      Grazie, Monica. *_*

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  11. Complimenti per il Liebster e il bel post. Come capisco chi dimentica titoli e autori... un po' è l'età, ma sono anche così di natura. Un abbraccio di buon Natale! :)

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    1. Grazie mille Grazia. Felice Natale anche a te e alla tua famiglia. :)

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