lunedì 8 luglio 2019

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(si è sciolto pure il titolo)


Vorrei stare là, in quell’angolino tra il burro e le uova, vicino al termostato impostato sul due oppure in mezzo alle bottiglie di vino bianco, meglio, abbracciata alla pancia dell’anguria. 
Sogno di entrare in un frigorifero e di viverci per tutta la durata dell’estate: mi capita ogni notte, alle tre, quando, puntuale come per un appuntamento, apro gli occhi e ho il Sahara in bocca, mentre tutto il resto è immerso nell’umidità della foresta amazzonica: la schiena a contatto con il materasso, il collo sul cuscino voltato e rivoltato per guadagnare isole di cotone non contaminate dal sudore. Mi alzo e al buio mi dirigo in cucina. 
Acqua. Voglio acqua. 
Ed è allora, nel momento in cui spalanco la portiera del frigo con la brama di avere conquistato un’oasi nel deserto, che vengo investita da un flusso di aria fredda e quel refrigerio mi fa desiderare di essere uno qualunque dei beni commestibili che sopravvivono solo alle basse temperature, perché anch’io vado a male col caldo e devo stare al fresco per conservarmi. Invece, dopo avere trasformato faringe ed esofago in alvei di fiumi di acqua ingollata direttamente dalla bottiglia, saluto con le lacrime agli occhi e i capelli appiccicati sul collo l'angolo tra burro e uova, l’anguria ghiacciata, le bottiglie appannate dalla condensa e mi trascino mogia mogia nel mio giaciglio tropicale. 
La mattina sono una macchia di gelato sul letto, mio marito si alza presto per andare a lavoro e mi lascia in compagnia della sua impronta sul lenzuolo: una sindone che metto a lavare ogni giorno, insieme a federe e camicia da notte. 
Il letto mi respinge già alle sei e trenta, mi metto in piedi come una molla e vado a buttarmi sulla sdraio in veranda, dove trovo ad accogliermi l’aria fresca del mattino e un paio di zanzare con regolare permesso di soggiorno. Ma il sole fa presto a imporsi con le sue promesse roventi e, nel giro di un paio di ore, torno a boccheggiare per casa, con l’aggravante di avere le solite cose da sbrigare e di non avere nessuna energia per farle. 
A parte le incombenze domestiche, ho due post lasciati a metà, un racconto al quale manca il finale, un altro pensato che non ne vuole sapere di venire alla luce, due letture in corso che già non mi piacciono granché... 

Provo a vincere i trenta gradi dentro casa, che diventano trentacinque se apro le finestre nelle ore più calde; per farlo devo attrezzarmi con un ventilatore piazzato in cucina, perché quando accendo i fornelli mi sento un’operaia in una fonderia e provare qualche esercizio di ipnosi se voglio attraversare scalza il corridoio. Prendo un ampio respiro e grido “change change change”, rubando la formula del potere a Jucas Casella, mentre puntello il pavimento ardente senza ustionarmi i piedi.
Il computer acceso è un’alternativa al forno: se gli poggi qualsiasi cosa tirata fuori dal freezer non solo in dieci minuti si scioglie, ma in altri dieci arriva persino a cuocersi. Lo guardo al servizio di mio figlio che ha la tempra di tutti i giovani e resiste al caldo con stoicismo; io invece metto le dita a croce e da lontano recito: “Vade retro Satana!”, poi mi addolcisco, scrivo poche righe (queste) e gli sussurro in una ventola: “dai, solo per poco: tornerò da te presto, facciamo... a fine agosto?”

Ieri sera mi trovavo in un posto speciale, a sorseggiare un calice di prosecco con il fresco a cancellare il residuo dell’arsura patita durante il giorno. 
Ho pensato che fosse venuto il momento di annunciarvi la mia assenza estiva, perché sì, da oggi sono ufficialmente in vacanza.






Buona estate a tutti! 

46 commenti:

  1. buona estate a te. potrei scrivere che il caldo lo adoro, che sudare mi piace. ma interessa a nessuno quindi, per restare in tema, ti auguro serate fresche in allegria e vino bianco in quantità 🌹

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    1. Sono circondata da persone che adorano caldo e sudore. PAZZI! 😁
      Mi sento un’incompresa! 😫

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  2. Buone vacanze, cara..
    Ma cos'è sta storia delle camicie da notte????
    Io dormo direttamente in mutande e canotta. 😂😂😂

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    1. non riuscirò più a togliermi questa immagine dalla mente. ora chi mi paga la terapia? 🌹🌹

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    2. Ahahah
      Spero che supererai il trauma.
      E fortuna che ho detto canotta e non top, perché spesso opto per il secondo... 😜
      Ma evitiamo di tingere di hard questo post. 😅

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    3. Ecco, e ora che mi hai fatto ‘ngrifare il digito... come la mettiamo?

      Top, canotta, mutande... Antò, fa caldo! 🥵🥵

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    4. E comunque, camicia da notte sa di catananna, è vero: diciamo che dormo con una di quelle cosette di seta corte e con le bretelline, va!

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    5. Beh, adesso sí che Germano avrà seri problemi.
      Io in top e mutande e tu in sottoveste..
      Povero lui. 😅

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    6. "opto per il top" è quasi anagramma. geniaccia.

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    7. Il “quasi” è stato determinante, perché avere una preferenza per il topo... uhm...

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  3. Eheh, allora buona vacanza, e che sia calda ma anche fresca :)

    Moz-

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    1. Seee, mare, mare... 🥵
      Buona vacanza anche a te: mi aspetto qualche tuffo estivo anni ‘80! 😉

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  4. Hai troppi geni normanni in corpo. Esattamente quelli che ti fanno preferire il freddo al caldo... ;-)

    P.S.: scusa: non volevo scrivere "esattamente"... :-D

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    1. Qui, però, ci stava 😉 e io rilancio: sono decisamente di discendenza normanna!

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  5. Il caldo è veramente forte in effetti, ma tant'è: ho talmente sofferto il freddo che sopporto con un sorriso le temperature tropicali attuali.
    Buona vacanze e ti aspettiamo più tosta di prima al rientro!

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  6. Buone vacanze e se ti riesce di trovarlo buon fresco. Anche io detesto quest'afa che mi opprime anche al mare, ma non posso stare lontana dai fornelli dunque soffro e vivo in compagnia del ventilatore.

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    1. L’altro giorno, ho portato piatti, coltelli, tutto quello che mi serviva in camera da letto, CAPITO? In camera da letto, dove ho il condizionatore.
      Ho affettato cipolle e melanzane sul materasso, no dico, a che livelli stavo! 😁
      Buone vacanze anche a te, Nadia (e all’asinello, che mi fa troppa simpatia!) 😃

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  7. Ho tremato a lungo signora mia la scorsa settimana, perché uno dei climatizzatori aveva iniziato a far le bizze, acceso dal telecomando sbuffava aria tiepidina con la batteria completamente gelata, ma se lo accendevo col bastone dello swiffer allora mi concedeva un minimo di brezza. Tremavo perché restava in uso quello dello studio e con un gioco di porte chiuse/aperte indirizzavamo il fresco dove occorreva. Sabato mattina il santo tecnico è arrivato, smontato due pannelli, un paio di cavi cambiati, ma giusto due fili, una spruzzata di igienizzante, et voilà, i pinguini sono con me. Che poi non esageriamo, 25 gradi è il mio best. Perché qui non è il caldo, è l'umidità, che si riversa a litri sul prato del giardino, l'unico contento.
    Buone ferie. Che il caldo sia con te solo in spiaggia. :)

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    1. Ho vissuto momenti di panico anch’io, qualche giorno fa: hanno tolto la corrente elettrica per più di un’ora. Te lo immagini? E che puoi fare? Niente: aspettare. Io ero fuori, mio figlio mi ha chiamata e sai qual è stata la prima cosa che m’ha detto? “Ahaha, mamma, tarda, perché ti devi fare quattro piani a piedi!”
      E poi condizionatori fermi, FRIGORIFERO a rischio scongelamento, il mio sogno notturno a rischio, soprattutto! 🤪
      Buone ferie anche a te, Barbara!

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  8. buone vacanze dunque..
    spero tu sia almeno un gelato in crema.:)

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    1. Buone vacanze anche a te, cara!
      Gelato rigorosamente nocciola e pistacchio: pensa che papocchio sulle lenzuola! 😂

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  9. Goditi la vacanza. Qui si sciolgono pure i pensieri, il caldo è feroce, ma noi, imperterriti, resistiamo. Un grande, grandissimo abbraccio.

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    1. Fresco e relax anche per te, allora! Buona estate, Max!

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  10. Buone vacanze a te Marina.
    Mi tocca ancora un mese e passa di lavoro e poi tre settimane di riposo.
    Che il caldo, unito ai treni, alla metro e ai tram senza aria condizionata, sono paragonabili all'inferno sulla terra. Chissà magari Dante ci avrebbe potuto scrivere almeno un altro cerchio se solo lo avesse immaginato.
    Bacio.

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    1. I mezzi pubblici senza aria condizionata sono una punizione, hai ragione!
      Dai, tre settimane di riposo sono tante: coraggio che arrivano presto! 💪🏻

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  11. Scelta appropriata e condivisibile cara Marina. Buona estate! Sveglaliarsi presto ha i suoi vantaggi : uno paio d'ore e le cose più noiose (e obbligatorio) della giornata sono finite. Così possiamo scioglierci senza sensi di colpa. Abbracci e goditi questo periodo di stacco da tutto. L'ispirazione tornerà, e anche il fresco 😊

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    1. Grazie Elena! Ogni anno l’estate mi regala pigrizia e indolenza: gestisco tutto con una lentezza disarmante, io che in una giornata riesco a fare l’impossibile. Ma è così, lo so e me ne faccio una ragione. Adesso aspetto solo di scendere in Sicilia al più presto.
      Buone vacanze anche a te! 🤗

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  12. Innanzitutto Buone vacanze, io spero però che questo caldo si attenui un po' ;)

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    1. E oggi si respira, alè! È pure piovuto, alè alè!

      Buone vacanze, Pietro!

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  13. Come al solito tu fai "vedere" la scena. E pure il caldo addosso ho sentito, nonostante sia esattamente sotto il mio condizionatore super deluxe nel mio soggiorno, aggeggio senza il quale dovrei andare in ibernazione per mesi.
    Non sopporto il caldo, mi piace solo il calduccio invernale sotto la coperta.
    Buon riposo, Mari'! :)

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    1. È stato in un momento di poca lucidità mentale che ho esasperato scene che si ripetono ogni anno, quando arriva il caldo caldissimo. Però, che s’ha da fa’: si aspetta di andare al mare!
      A risentirci, bedda! 😎

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  14. Hai descritto le mie stesse sofferenze notturne, punto per punto, a parte l'arsura che placo con una bottiglietta di acqua sul comodino. :( A me viene sempre in mente che, quand'ero bambina e faceva caldo a Milano, bastava girare il cuscino per avere il "lato fresco" e un po' di refrigerio. Ora il lato fresco è sparito, ed è caldo sotto come sopra, anzi, sembra proprio un termosifone!
    Comunque buone vacanze anche a te e ci riaggiorniamo post calura. Un abbraccio. ^_^

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    1. Io avevo un cuscinetto, che mettevo in frigo e prendevo quando le notti infuocate palermitane mi svegliavano: se penso al caldo appiccicoso di quella città in estate, ritratto tutto quello che ho scritto adesso! 🥵😁
      A presto, Cristina, buone ferie! 😘

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  15. Mi hai fatto venire in mente la mia ultima spesa: frutta e bevande, il resto quasi un pretesto. Buona estate! :)

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    1. 😁 vero, per la gioia dei miei figli, ormai qui si pranza a frutta e insalate!
      Passa una buona estate anche tu!

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  16. Mi hai fatto morire quando hai citato le zanzare con regolare permesso di soggiorno! Ma hai scritto in un commento che hai il condizionatore in camera e nonostante questo non riesci a dormire? Io dormo coperta dal lenzuolo ma con il condizionatore acceso tutta la notte (con il programma notturno che è meno potente) certo non è il massimo essere completamente dipendenti dal condizionatore, ma a Bologna c'è un clima umido insopportabile, si sta bene solo sui colli per chi ci può andare. Il problema è che le estati diventano sempre più afose soprattutto in città. Buone vacanze Marina!

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    1. (E il bello è che hanno fatto la disinfestazione! Resistono a ogni veleno, ste disgrassiate) 😁

      Allora, per il condizionatore ci sarebbe da fare un altro post: sì, in camera da letto ne abbiamo uno. Di solito, rinfreschiamo l’ambiente prima di andare a dormire, ma lo teniamo spento durante la notte. Quella volta che lo abbiamo dimenticato acceso, io e mio marito ci siamo svegliati con mezza paresi! 😂 Roba da ricovero. Siamo rimasti un po’ traumatizzati!

      Buone vacanze, Giulia!

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  17. l'aere arroventata mi desta nel cuore della notte ma, donzella, la vostra facondia esalta il mio palato. io, misoneista, accetto di buon grado la vostra capacità maieutica.

    umilmente vostro, viktor

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  18. Buongiorno Marina

    Non sapevo di te fino a quando non sei apparsa in alcuni interventi/commenti su di un altro blog.

    Io sinceramente non ho letto questo tuo post e non sono qui per lasciarti un commento, perdonami di questo ,ma è probabile che ci ritorno...

    Come dicevo più sopra, sono qui sicuramente per ringraziarti di cuore per la straordinaria visione e concezione nonché sensibilità prettamente "umana" che di certo ti contraddistingue come valore fondamentale per interagire con persone che anche se per brevissimo tempo entrano in contatto con ognuno di noi ,ti donano sempre qualcosa ,magari anche il cercare di far emergere in te la parte migliore e non la peggiore...


    I tuoi interventi per me sono stati preziosissimi ,anche se sono apparsi come "eccezione" che confermano la regola del vivere ,del viversi... contrariamente alla caratteristica che dovrebbe accomunarci tutti!Esattamente come in queste parole:"Secondo me, anziché chiudere porte, dovresti provare a spalancarle".

    Un suggerimento molto elevato il tuo e te ne sono molto grata, ed è un anonima che te lo scrive,qualcuna che può esserne prova che l'anonimato non è sinonimo di un bel nulla ,non è il generatore di un etichetta peggiore di chi anonimo non è ,perché tutti siamo indistintamente persone,forse un po spaventatamente anche anonime di se stesse con pregi e difetti ,con fragilità e debolezze che caratterizzano non la bruttezza ma la bellezza alla quale bisogna sempre dare parola ,spazio e ascolto!

    Ringrazio te per questa porta aperta a prova di smentita che gli anonimi hanno un cuore ,sanno ascoltare nel silenzio,sentono il desiderio di "consigliarti" ,sanno amare e sbagliano come te come tutti perché umani!


    Dispiace che come spesso accade ,l'animo umano dimentichi in fretta episodi... passando in secondo piano il benevolo altruismo in puro atto di egoismo .Già... mi riferisco a Lei, l' anziana signora "anonima"(?) a tutti e al come abbia cercato di "insegnarci qualcosa che non siamo in grado di cogliere".
    Un grido affinché tutti si prova rispetto per un anima defunta che ancora vive lasciando un messaggio,spetta ad ognuno leggerlo guardandosi nella sua più profonda interiorità!

    Grazie di cuore

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    1. Ciao, grazie per la tua sincerità, che naturalmente non posso che apprezzare.
      Mi piace pensare che ci si possa confrontare su tutto senza mettere in moto meccanismi di contrasto e senza creare collisioni con chi la pensa diversamente da noi. Se c’è ineducazione o mancanza di rispetto è un conto, se invece la critica è composta e senza intenti offensivi, dovrebbe essere considerata strumento di crescita. Capisco anche che il mondo è vario, che il modo di recepire le cose cambia da persona a persona, che le reazioni variano a seconda delle corde toccate; io continuo a dare il mio contributo di pensiero e, davvero, mi fa piacere che tu ne abbia colto la validità.
      Passa quando vuoi da queste parti. Sei un ospite anonimo gradito. 😉

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