Sul tavolo della cucina, c’è una scatola nera, con un’immagine che leva ogni dubbio e una scritta bianca: “Calibro zero - Professional hair clipper.”
Sono fortunata ad avere i capelli lunghi e ricci, perché non sono costretta a rimpiangere il parrucchiere, che, già normalmente, frequento poco. Il problema è che, con la scusa di avere sempre la possibilità di accorciarli, li ho fatti crescere fino a coprirmi la schiena: lunghezza incredibile e mai raggiunta in tanti anni di onorate parrucche; pure in gioventù, li tenevo sulle spalle, al massimo fin sotto le scapole, mai oltre. Adesso il manto della Madonna mi sfiora il bacino, sembro la Beata Vergine delle Grazie, quando dormo e la maga Circe, quando mi sveglio. Un’esigenza diventa necessità se è impossibile soddisfarla: ora sì, che rimpiango il parrucchiere! La massa è informe, disordinata, inopportuna, quasi che la bruttezza del momento che stiamo vivendo abbia lasciato l’impronta anche sulle banalità del quotidiano.
Dovrebbero passarsela meglio, ma in realtà se la passano peggio, i maschi in famiglia: i miei figli hanno caschi in testa, soprattutto il pianista che si avvicina pericolosamente ad avere la chioma di Branduardi; l’altro, attento al ciuffo, adesso ha un’orchidea sbocciata sulla fronte. Mio marito, che di solito porta i capelli cortissimi, ha una lunghezza ancora gestibile, sebbene l’avanzata dei millimetri, ogni giorno, lo faccia sentire a disagio.
Una mattina, durante la colazione, ci guardiamo come se ognuno di noi avesse davanti Robinson Crusoe: Edoardo sbuffa perché non vuole un nido di gabbiani in testa, Enrico caldeggia l’idea di farsi la boccia, Luca prova a convincermi a usare le forbici sui suoi capelli, perché che artista sono se non so aggiustarne la forma, io che so fare un sacco di cose manualmente?
Eccerto, che ci vuole! Sui miei, sì, che è un attimo: zac! e fai fuori quindici centimetri di capelli, ma quelli di un uomo richiedono precisione, sfumature, un’abilità che non s’improvvisa. E che sono barbiera, io?
Risolvo il mio problema con un’azzannata di tutto rispetto. L’ho detto, sono fortunata ad avere i capelli ricci: mi è bastato lavarli e pettinarli formando una parete bagnata e compatta, poi mio marito si è concentrato e mi ha liberata di una bella manciata di chioma con le forbici che uso per tagliare la stoffa. Colpi netti, imprecisi quanto basta, ma di ottima resa finale: asciutti, i ricci nascondono le imperfezioni. Non necessito di piega particolare: testa in giù, un po’ di schiuma, fon con diffusore e sono di nuovo in ordine, con i capelli a lunghezza accettabile.
Che fare, invece, per aiutare il versante maschile della famiglia?
Abbiamo un tagliacapelli senza i regolatori in dotazione (impossibile sapere che fine abbiano fatto), che è utile solo per le piccole necessità, come rifinire le basette. Si potrebbe comprarne uno nuovo, per l’occasione. Già, ma sono chiusi i barbieri e lo sono anche i negozi.
Ma non quello vicino al supermercato, miracolosamente aperto, perché, vende prodotti estetici e per capelli rientranti nella categoria del commercio al dettaglio di articoli di profumeria, beni per toeletta e per l’igiene personale.
Goal! Abbiamo un hair clipper professionale, silenzioso e scorrevole con motore a lunga durata e - figata - pure le cover intercambiabili, ché non sia mai io volessi servirmi del super-rasoio per una qualunque ragione, c’è la cover fucsia che rende meno maschio lo strumento!
Forza, chi comincia?
Offro collaborazione per la tosatura, ma i miei figli decidono di fare tutto da soli, al limite garantisco assistenza (sono preoccupata: questi si fanno lo scalpo e vabbè che i capelli ricrescono in fretta, vabbè che, tanto, non devono andare da nessuna parte, ma... non voglio convivere con due moicani in casa.)
Siate moderati! ...e vengo messa alla porta.
A terra una moquette di ciocche castane occupa l’80% del pavimento del bagno. L’invasione tricotica mi ha impegnato, dopo, in un’estenuante attività di ripulitura di interstizi e sanitari. In un angolo, appallottolati per terra, ci sono le felpe e gli asciugamani trafitti dai peli e i miei figli, soddisfatti, davanti allo specchio, osservano orgogliosi il risultato della loro prima volta da barbieri.
Chiedono il mio intervento solo per spuntare qualche residuo maltagliato sui lati e sulla nuca, ma ammetto che hanno fatto un lavoro dignitoso: ora sono due militari in congedo.
E ce n’è ancora uno che non sa se consegnarmi il tosaerba, ehm... tagliacapelli oppure non rischiare il disastro, ma alla fine affida a me il compito di realizzare il miracolo artistico.
Attacco il pettine n.3 alla testina da 45 mm; raccomando alla lama di precisione in acciaio di essermi complice. Accendo: bassa vibrazione e alta silenziosità. La cover arancione mi mette allegria.
Ahaha, un problema con cui devo confrontarmi anche io: non so se usare la macchinetta, ho paura di far male e poi non poter manco uscire senza cappello...!
RispondiEliminaMoz-
Se lo fai subito, puoi metterlo il cappello: fa ancora freddino! 😁
EliminaEh, qui no... al massimo il cappellino con visiera XD
EliminaMoz-
E sia! 😉
EliminaIo ero già tagliacapelli-munito da prima dell'emergenza, proprio ieri ho sfoltito la mia troppo fluente chioma :-)
RispondiEliminaQui, il vero bisogno è nato con l’emergenza in corso: abbiamo avuto diversi tagliacapelli, ma usati pochissimo (anche perché, non so per quale strano sortilegio, sparivano sempre i pettini regolatori di lunghezza.) Come suo dirsi: di necessità virtù!
EliminaProprio ieri volevo tagliare i capelli a Lorenzo, a mano, ma mip marito mi ha proibito di farlo.
RispondiEliminaNon si fida del mio senso artistico. Ahah
Quasi quasi agiró di notte.
Che dici? 😂😂😂
Mi hai ricordato un episodio di molti anni fa, quando anch’io, convinta che fosse semplice, ho tagliato i capelli a mio figlio. Non l’avessi mai fatto! Ho dovuto portarlo dal barbiere immediatamente e inventarmi una scusa che giustificasse il delirio che gli avevo fatto in testa. 😂
EliminaDunque, capisco i timori di tuo marito, ma vista la necessità, proverei! 😉
Ma guarda che precisione 'sto aggeggio. C'è da dire pure che hanno delle "attaccature" perfette per natura, quindi i due militari in congedo sono perfettamente nella parte.
RispondiEliminaLa tua chioma lunghissima com'era? Inopportuna? Ma va', sarai stata fantastica. Mi ti immagino come una new hipster. :D
Luà, altroché hipster! Parevo una madonna rinascimentale. A momenti, mi avrebbero scambiato tutti per la Vergine Annunciata di Antonello da Messina! 😂
EliminaAvevi i capelli che ti arrivavano al bacino e li hai...TAGLIATI! Non posso crederci... (probabilmente perché non li ho mai avuti ;))
RispondiEliminaAhah! No, ma al bacino solo bagnati o se li avessi lisciati, perché ricci salgono ed erano a metà schiena, comunque per me sempre troppo lunghi. 😁
EliminaDa fan dei capelli maschili lunghi un po' piango per queste chiome recise. Però bravissima!!
RispondiEliminaIo per il momento ho tosato solo il gatto (so che è assurdo, ma i persiani ogni due anni vanno tosati, o almeno questo dice il nostro veterinario), ma con gli umano per ora non mi azzardo.
Era un’esigenza più dei miei figli, in verità! Perché a me il Branduardi che si incarna nella testa di Edoardo piace molto. A lui un po’ meno! Avrei lasciato il ciuffo a Enrico, invece, lui sta molto meglio coi capelli più lunghi, ma vabbè, ha voluto provare, tanto non lo vede nessuno (a parte la prof. in video!) 😅
EliminaAnch'io ho lo stesso problema dei tuoi figli... Dovevo andare dal barbiere proprio la settimana che è iniziata la serrata, e sono rimasto fregato. Che a me stanno in disordine già quando sono corti, figuriamoci adesso... Ho dato una spuntatina ai lati e sul davanti, ma certe mattine sembro a metà tra un hobbit e un cantante anni '80. Mi sa che uno di questi giorni verrà a bussarmi alla porta Gandalf per chiedermi di cantargli Wild Boys...
RispondiElimina😂😂 ciao Marco! Bello in forma: l’umorismo salverà il mondo!
EliminaIntanto tiene in buona compagnia noi!
Io sono stato un genio. Inizio Febbraio: "ah, aspetto marzo per andare a tagliarmi i capelli. Tanto febbraio fa freddo". A febbraio temperature primaverili, a marzo coprifuoco (barbieri già chiusi da me prima del decreto Conte)e da a metà mese pure il freddo.
RispondiEliminaComunque più che un tagliacapelli mi rassegno a trovare un elastico per capelli, per fare un codino quando, tra due settimane, saranno ancora più lunghi di ora😁
Figo! È una buona soluzione. Ai miei figli i capelli crescono in larghezza: non si allungano, si allargano! 😂
Eliminawow, io non oso anche perché mi manca l'attrezzo, aggiustare le capigliature di casa, la mia compresa, ma se solo avessi metà del tuo coraggio...
RispondiEliminaIl coraggio ce l’hai quando sai che il danno è minimo. 😁
EliminaCapelli lunghi, tutti uguali, senza una piega particolare, pure ricci: non devi fare niente, solo darci un taglio netto! 😛
Caspita, il risultato mi sembra degno di un barbiere, ottimo! I capelli ricci sotto certi aspetti sono un vantaggio, un ciuffetto tagliato male si mimetizza meglio. Io dopo anni ho rifatto il colore in casa (comprato il colore al supermercato, era rimasto un solo,castano che ho preso al volo) il risultato non è stato malvagio, per fortuna i capelli non sono ancora troppo lunghi, a metà febbraio avevo fatto un taglio carré abbastanza corto, per fortuna, però si stanno allungando piuttosto velocemente...
RispondiEliminaNon apriamo la maglia tintura, ché l’ho omessa apposta.
EliminaDa una parte sì, capelli lunghi e ricci facili da tagliare, ma te lo immagini tu gli stessi capelli lunghi e ricci alle prese con una tintura?
Ogni volta (che, ormai, significa, spesso) mi viene il freddo! 🥶
Complimenti per il risultato! In effetti parrucchieri non ci si improvvisa. Anche mio marito si sta lamentando perché ha i capelli che sono cresciutelli e gli danno fastidio. Mio figlio al momento resiste. Io mi sono tagliata già la frangetta, cosa che faccio piuttosto di frequente, perché odio andare dal parrucchiere... per fortuna ero andata prima che iniziasse la chiusura, e ho uno spray professionale per coprire la crescita. :)
RispondiEliminaSpray professionale al seguito anch’io. Pensavo che il colore durasse meno andando in piscina, ma anche adesso che non posso più nuotare il problema è esattamente lo stesso: i tempi della ricrescita sono sempre gli stessi. Argh!
EliminaAnch'io come te vado poco dalla parrucchiera, soprattutto ora che sto cercando in tutte le maniere di tenerli lunghi (non sono geneticamente propensi, rientrano nella categoria "capelli fini e fragili", spendo l'inverosimile in rinforzante). Ho imparato a tagliarmi la frangetta asimmetrica, ma avrebbe proprio bisogno di una regolata alla scalatura. Eh vabbè, attenderà.
RispondiEliminaSul fronte maschile invece qui di decespugliatori (variante più pericolosa del tosaerba) ce ne sono ben tre, funzione credo mista, perché vedo che passano dai capelli - radi - alla barba - foltissima, senza arresto. L'unica soddisfazione è quando il socio si presenta in ginocchio (data la statura) perché gli regoli appunto il coppino, e io inizio ad intonare quella canzone di Morandi: Ritornerò, in ginocchio da te, zan zan zan... :D :D :D
Ahahah, il socio, secondo me, non vede l’ora di farsi aggiustare da te il coppino solo per sentirti cantare. Ha capito che deve approfittare adesso, che, poi, quando riaprono i barbieri, gli toccherà accollarsi: Figaro qua Figaro là... 😅
EliminaAllora beato me, che non ho i capelli e mi basta una lametta.... non per tagliarmi le vene....!!!! :-)
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EliminaCiao SiNgle, benvenuto!
Vuoi mettere che ci sarà sicuramente qualcuno, in questi giorni, che invidierà chi può usare solo una lametta per risolvere i problemi!... e non quelli esistenziali 😜