martedì 31 dicembre 2024

Gratitudine

Sto stirando davanti a una finestra da cui osservo il mondo fuori. Il sole già è tramontato e tra uno sbuffo di vapore e il lembo di un lenzuolo spianato dal ferro osservo un triangolino di luce che si staglia a poca distanza da me, in linea d’aria. È un albero di Natale allestito sul balcone di un edificio di fronte: si erge, nel buio che precede la notte, come un faro. Mi viene facile divagare con la mente e sorrido mentre formulo il primo dei pensieri: “oggi è il 31 dicembre, l’ultimo giorno dell’anno... e io sto stirando!”

giovedì 19 dicembre 2024

Il Grinch che c’è in me


È un dato di fatto, ormai devo rassegnarmi. Ma come ci sono finita, io, in questo secolo in cui sono fiorite molte delle cose che più mi mettono a disagio? Con le mie gambe, certo; tutto sommato vivendo serenamente e rendendo lode al buon Dio per questo.

Rendere lode, che espressione kitsch!