giovedì 27 maggio 2021

10.000 passi


Dopo un anno di fermo piscina e inutili tentativi per tenermi in movimento, è giunta l’ora di tracciare un bilancio. 

Purtroppo, l’assenza dell’attività fisica nella mia quotidianità ha consolidato la leadership di ogni acciacco e accresciuto la mia incompatibilità con lo specchio. Non c’è niente da fare, non siamo in sintonia: se provo a corromperlo, cercando posizioni che evitino di mostrare le evidenze, lui fa il censore impietoso. Nel frattempo, la bilancia è lì che se la ride: non ci salgo mai sopra e quando mi lascio prendere dalla curiosità di verificare l’andazzo, mi sfotte con quei numeri che giocano a confondermi, prima di attestare il peso rilevato; ogni tanto mi comunica che ho perso 300 grammi, più spesso mi rimprovera di non scendere oltre la soglia dei 65 chilogrammi virgola 5.

Ma no che non mi lagno del perso forma! Mi sta più che bene. In realtà, quelli che mi preoccupano sono gli ingranaggi della macchina corpo: lentamente si stanno inceppando, facendomi sentire una vecchia carretta con le ruote sgangherate, che arranca e deve stare attenta a non perdere pezzi.


Tutto è cominciato a ottobre 2020, quando la nuova chiusura di impianti sportivi e piscine ha bruscamente messo in prepensionamento i miei muscoli, per metà recuperati durante l’estate, dopo il ben più drastico lockdown primaverile. Ero contenta di ripristinare un’abitudine abbandonata da mesi, quella del nuoto mattutino e invece, la seconda ondata di coronavirus ha interrotto, ancora una volta, ogni mia attività motoria. La schiena ringrazia e anche le gambe, compromesse da una meniscopatia ventennale che, ormai, m’inibisce qualsiasi movimento che non sia quello fluido in acqua. Significa niente bicicletta, niente corsa, salti, piegamenti. E dunque, ho dovuto cercare un’alternativa, ricorrere ai rimedi disponibili in rete, uno più performante dell’altro, che promettono di tonificare i glutei, rassodare l’interno coscia, scolpire la pancia, rinforzare i muscoli della schiena, bruciare il grasso addominale, migliorare la postura, ecc. ecc. Non che mi sognassi di raggiungere i risultati strombazzati, ma almeno volevo illudermi di fare qualcosa per me stessa (eddai, che ci provo!)


Seguo dei tutorial spacca ossa, cui non riesco a stare dietro: ci sono contorsioniste che, mentre mostrano come si esegue un esercizio, ti stanno chiaramente dicendo: “non è per te”, anche se ti incoraggiano e fanno finta di convincerti che no, non è vero che sei un tronco d’albero, puoi farcela, puoi toccarti la punta del piede con una mano, piegando il busto; sollevare il bacino, inarcare la schiena, mantenere per qualche secondo una posizione parallela al pavimento poggiandoti solo sulle braccia... E mentre nel video c’è questa dea dal corpo scolpito, che si allena con il sorriso e realizza con estrema facilità magnifiche pose plastiche, in salone, spiaggiata sul tappetino, ci sono io, con l’espressione concentrata e la lingua di fuori, che sperimenta posizioni improbabili con la sola voglia di mandare affanculo plank, squat, lunges, burpees, push-up e tutto l’universo del crossfit, pilates, palestre virtuali, corsi di fitness gratuiti, virtual training e qualsiasi diavoleria che non abbia come strumento una vasca piena d’acqua.


“Rimani motivata e non mollare” - recita l’ennesimo spot on line. Ma io mollo eccome, perché, nel frattempo, m’è partita una tendinite violenta alla spalla destra, che non ha pietà di me e dura sei, lunghi, mesi: così, dagli esercizi di workout domestico passo a quelli di fisioterapia, dopo due cicli (assolutamente inutili) di laser terapia e ionoforesi. L’ortopedico è ottimista, tanto, male che vada, ci sono le infiltrazioni di cortisone! E, poiché devo essere in punto di morte per affidarmi ai farmaci, ho detto no all’antinfiammatorio più potente che esista e ho scommesso tutto sull’efficacia dell’arnica di cavallo. Morale della favola: a oggi, il dolore si è ridotto a fastidio, ma ancora non è passato del tutto.

E che si fa, intanto?

Se non puoi usare le braccia, usa tutto il resto, Marina. Che ne dici dell’aerobica?

Stavolta niente tappetini, mi faccio spazio in salone, sintonizzo la tv sul canale YouTube di tale Leslie Sansone, che mi piace, perché è una personal trainer non più giovanissima e propone un allenamento soft: quindici minuti di “Walk at home”, una favolosa passeggiata sul posto corredata di “Knees up”, “Step up to the side”, “Kick a lag up”, cose fattibili, insomma!

Ma una mattina mi piego per raccogliere una cosa da terra e zac! la strega che alberga in me mi dà una bella botta e rimango piegata con una spada conficcata nei reni.

Lombari fottuti per un mese.

E allora! 

Ho capito che la mancanza del nuoto sta arrugginendo il mio corpo, ma non sarebbe da premiare la buona volontà, anziché mortificarla?

E dopo il mal di schiena, ho avuto di nuovo qualche piccolo fastidio al ginocchio (ma a questo sono abituata: col cambio di stagione, il menisco, vecchiotto e malandato, si fa sentire sempre) e ho avuto le spalle doloranti, dopo un paio di giorni dedicati a cucire una borsa e mi è costato impastare la pizza, stendere la pasta frolla per i biscotti... Cioè, non posso più contare sugli arti per le mie ordinarie attività.

Ora la mattina mi sveglio e mi viene in mente la canzone di Branduardi:

“...e venne il colpo della strega che si aggiunse alla tendinite... e venne il dolore al menisco che si sostituì al colpo della strega che si aggiunse alla tendinite... e venne il mal di spalla che  scalzò il dolore al menisco che si sostituì al colpo della strega che si aggiunse alla tendinite... ”


Ma io non mi arrendo.

Sai che c’è? Posso camminare e non marciando dentro casa. Esco. Mi faccio le scale a piedi, a scendere e a salire. Cammino e cammino e cammino: è l’unica cosa che non mi affatica, paradossalmente non mi arreca problemi alle ginocchia né a braccia, spalle e schiena. Cammino e intanto il conta passi mi dice che me la cavo bene: cinque chilometri al giorno, altroché one mile della Sansone!

Oggi sono già a 9875 passi: se mi spingo fino alla merceria arrivo a 10.000. 


34 commenti:

  1. I soldati di Giulio Cesare, al termine della campagna in Gallia, erano messi meglio :)

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  2. Sai che anche per me camminare è l'unica attività che non mi affatica e non mi comporta dolori muscolari o articolari?
    Così dalla metà di novembre 2020 ho cominciato a farlo ogni mattina, dopo aver lasciato mio figlio a scuola.
    Cammino per un'oretta e faccio appunto 5 km al giorno, proprio come te.
    Non sono un'atleta e so che dovrei andare più veloce, ma mi fa sentire bene. Oltretutto il mio metabolismo morto si è risvegliato improvvisamente.
    Però non ho ancora perso un solo etto.
    Ma non demordo. ;)

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    1. Bene, formiamo un club! Quelle che potrebbero arrivare a Londra a piedi senza perdere manco un etto! 😁 Ma noi si cammina per stare bene, mica per dimagrire, anche perché con il vizio che abbiamo di preparare dolci... buonanotte!

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    2. Eh no, amore mio.
      Io di dimagrire avrei pure bisogno.
      Almeno cinque o sei chili. :((
      I dolci li faccio e li regalo. Raramente li assaggio, sai?
      La mia lontananza dal peso forma è una punizione divina. Non so spiegarmela diversamente. :)

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    3. Niente, allora qua ci vorrebbe il programma strong, tipo dieta ferrea, altro tipo di esercizi, ma poi, sul serio, Claudia, chissenenfrega, amiamoci col corpo che abbiamo e proviamo a trovare la nostra dimensione di benessere, che è la cosa che conta di più.

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    4. In realtà, con i miei chili di troppo (per fortuna non molti) ci convivo da sempre, e senza disagio.
      Le analisi sono sempre perfette ed è l'unica cosa che conta.
      Da un anno sto seguendo una forte terapia ormonale, a causa di un problemino, e la sospenderó fra pochi giorni, finalmente.
      Magari qualche chilo andrà via solo per questo, visto che ne ho presi diversi da quando l'ho iniziata.

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    5. Sì, allora è molto probabile che sia per questo. Ma risolvere un problema (di qualunque natura esso sia) è più importante che perdere qualsiasi chilo di troppo. 💪🏻 🤗

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    6. No, no ragazze, dobbiamo farcene una ragione: cammino e cammino ma nemmeno io perdo un microgrammo. Mi rifiuto di guardare le foto di qualche anno fa e volto lo sguardo quando passo di fronte alle vetrine (ma chi è quello là?) Non basta la zuppetta ipocalorica a pranzo o l'obiettivo dei 10000 passi. È che ormai Madre Natura rema contro e a questo punto...carbonara e grigliata mista, oh là!

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    7. E mi pare giusto, Gabriele, e mica ci si può sacrificare a gratis! Mi aggrego alla grigliata mista, io porto il dolce! 😉

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  3. Il tuo articolo sarebbe divertentissimo...se non sottintendesse dolore e fatica fisica! Vantando un'età mooolto più veneranda della tua che sei una ragazzina, ti capisco bene. Anche in me albergano acciacchi vari oltre ad una strega che ogni tanto si risveglia: l'estate scorsa si è svegliata proprio quando ero in vacanza...bello eh?
    Però camminare va benissimo: vai con calma senza forzare l'andatura e senza proporti grandi traguardi. Piano piano ti scioglierai.
    Un abbraccio grande, Marina!

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    1. Sì, faccio la classica passeggiata, senza affrettarmi. Non vado nemmeno in tuta, perché non lo vivo come un esercizio fisico: è proprio un momento di relax. Almeno questo me lo godo! 😁

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  4. Io sto cercando di perdere qualche etto (in realtà sono 5 chili...) ma sembra che ogni molecola di grasso si sia solidificata :-(
    tuttavia camminare mi piace molto, è l'unica attività che riesco a fare senza sforzare le ginocchia, come vedi sei in buona compagnia :D

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    1. Eliminare quel chilo in più che non ho mai avuto non mi dispiacerebbe, ma mi sono rassegnata: l’età non aiuta molto (sai, cose tipo metabolismo lento, menopausa lì lì per...), però preferirei, ora come ora, che mi passasse la lombalgia e tutti i fastidi impeditivi che ho. Confido nell’estate e, prima, nelle giornate di tepore primaverile.

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  5. Il venerdì ci manca sempre un elemento per la partitella, se vuoi porre fine alle tue sofferenze unisciti al gruppo! (Ne resterà soltanto uno XD )

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  6. Anch'io cammino, più per la salute che per la linea. Sti seduta moltissime ore e sento di avere bisogno di muovermi. Ho persino comprato un tapis roulant di seconda mano con i soldi che ho risparmiato smettendo di fumare, dunque, doppia salute :)
    Purtroppo cammino ancora troppo poco, ma ho davvero difficoltà a trovare più tempo di così. Per ora mi accontento.

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    1. Anche poco, ma con costanza, so che fa bene. Quando ho scoperto che una bella camminata apporta un mare di benefici, mi sono subito attivata. Anch’io faccio sport solo per salvaguardare la salute, della linea m’importa molto molto meno. In attesa di tempi migliori e della riapertura della piscina, questa mi pare la soluzione migliore. E sto vedendo che sono in buona compagnia!

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  7. Non parliamo di fisico che ormai mi sento decrepito. L'unica "consolazione" è che adesso che arriva l'estate e finiscono le scuole (e l'obbligo di accompagnare mia figlia in macchina) posso andare al lavoro a piedi. Non che faccia miracoli, ma almeno i muscoli delle gambe ricevono un minimo di sollecitazione invece di restare fermi sotto il busto la cui unica attività ormai è... digitare su una tastiera :-(

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    1. Io mi trovo ogni scusa, pure buttare la pattumiera, che è una cosa che mi annoia da morire. Pensa che prima della pandemia prendevo la macchina pure per arrivare in metro (500m da casa mia). Non pensavo fosse vero, ma devo dare ragione a quanti dicono che camminare (ma forse, in genere, fare sport) crea dipendenza. Speriamo di “non guarire” mai! 😃

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  8. Questo post è fantastico e mi rispecchia in pieno!
    Eccomi qui: dopo Papà Gambalunga arriva Mamma Schienapezzi.
    Mi han fatto 3 punturoni per rimettermi dritta e dopo due mesi son ancora qui che iihhh e auuuh ogni volta che mi alzo dalla sedia. Vita da rockstar!
    Il nuoto non mi piace ma adoro camminare e mi manca moltissimo. Purtroppo tra la schiena, la bambina perennemente attaccata alla gamba e adesso ci si è messa pure l'unghia del piede... le forme sono andate tutte nei posti sbagliati e la bilancia ha magicamente smesso di funzionare! Quest'estate l'olio di cocco sarà meglio spalmarlo sugli ingranaggi! :)

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    1. Ahahah, ovviamente non mi fa piacere che tu viva questo calvario, ma un po’ mi è di consolazione! Mi hai fatto ricordare quando portavo Enrico, il primogenito, nel marsupio e me lo tenevo “addosso” pure quando facevo i servizi domestici. Sai che divertimento per lui... e per la mia schiena! Secondo me, è tutto un’eredità di quegli anni! Tieni duro, Lisa, che arriva l’estate! 🤗

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  9. Chiedo scusa, ma ho riso, mi è scappato di ridere, anche se lo so che è una tragedia, ma tu la racconti così bene che è impossibile sghignazzare pure se è storia vera, verissima, faticosissima e sfortunatissima! :D
    E poi ...vado a nascondermi. Io che lo scorso weekend mi sono fatta 1 ora e 10 di crossfit con i coach che si alternavano e noi fessi dall'altra parte dello schermo a fare tutte le serie, quindi lavoro doppio! La cosa più terribile era la "camminata a nano" per cui pure le mie ginocchia hanno chiesto prepensionamento. LA domenica mattina pronte per la prima camminata fuori porta (l'ultima un anno fa, a fine lockdown). Avevano detto che era un percorso semplice, ci metti al massimo un'oretta, si si è tutta piana, maddai che la fanno anche gli anziani. Due ore e mezza sotto il sole (perché l'Arpav chiama pioggia, noi con zaini pieni di kway e cambi), undici tornanti in salita e l'ultimo tratto una mega scalinata spacca quadricipiti. Come dite a Roma? Lì mortacci... Stecchite eravamo, vostro onore. E' il caso di dire che in discesa siamo rotolate dritte dritte dentro (anzi no, fuori, al sole) un Old wild west a caccia di proteine. All'ora dell'aperitivo c'era lo yoga, vuoi non fare lo yoga? Cosa sarà mai lo yoga? Lo fa pure la vicina ottantenne, non vuoi te fare lo yoga? Sssssssì, non è proprio lo stesso yoga, dato che c'erano due minuti di plank e, senza l'assistenza delle gambe che hanno presentato certificato per l'assenza, mi sono rovinata i cervicali perché ero posizionata male. Così alla sera, sorridi che c'è il brindisi finale! E praticamente stavo in piedi sostenuta dal treppiede della vecchia fotocamera.
    Ci ho messo tre giorni a riprendermi eh.
    La bilancia? Le faccio ciao ciao con la manina. Come ci insegnano, più della bilancia sono importanti le misure e i pantaloni. Se metti su muscolo, occupa meno spazio ma la bilancia non scende, anzi aumenta. Ergo la bilancia è un indizio ma non fa prova. ;)

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    1. Ma tu, cara Barbara, DEVI ridere, perché rido anch’io di certe situazioni in cui davvero mi sono trovata, roba che un video su YouTube diventerebbe virale (sai che quasi quasi...🤔), anzi per l’occasione mi farei insegnare da te la “camminata a nano”. 😂
      Invece la camminata sotto il sole decreterebbe oltremodo la mia fine: non reggo nemmeno il sole invernale, pensa quello primaverile! Quello estivo neanche lo prendo in considerazione: un’altra iattura, per me, è la pressione bassa. MA CHE FACCIAMO, CI VOGLIAMO ROTTAMARE e non se ne parli più? 😅
      Tu, comunque, sei un’eroina: ti vedo su fb trionfante sul tapis roulant o molleggiata che pari ‘na ragazzina! Altroché yoga!😜

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  10. Sono anch'io una vittima delle chiusure varie. Ero sempre in gito, basti pensare che nel 2019 avevo fatto lezione in 14 città diverse, nel 2020 in 3. Ai tempi dell'università avevo il fisico tipo Thor; adesso sembro sempre Thor, però quello in Endgame.

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    1. Beh, quel Chris coso, lì, di Thor, come e dove lo metti, sempre bbbono resta! 😁
      Magari anche tu, con un po’ di panzetta... 😋😄

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  11. Il contapassi è il nostro nuovo guru.. camminiamo in scioltezza, passeggiamo sereni ed i numeretti che si ammonticchiano ci gasano.. superati i 7/8 mila sembriamo scalatori sull'Himalaya anche se si parla di passi e non di metri.. per il peso forma poi, basta non eccedere in alimentazioni scoordinate e in zozzeriole da supermercato (io metto nel carrello e mia moglie toglie.. ahah)

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    1. Poi, mettici anche che bisognerebbe avere un’andatura sprint per bruciare come si deve i grassi; io, invece, cammino con mooolta flemma: diciamo che il contapassi mi regala una bella illusione! 😆 Sull’alimentazione, beh, parli con una che sa rinunciare a qualunque cosa senza problemi, ma vorrebbe tuffarsi, come faceva Zio Paperone, in una vasca... piena di cioccolata! 😂

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  12. Bellissime le donne con un po' di ciccia addosso quando si stringono sentiamo il tepore del corpo,
    Che dolce!!!

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    1. 😄😄 È ufficiale: stiamo invecchiando. Solo dopo una certa età, si trovano bellissime le cicciosità del proprio partner. E per fortuna, aggiungo io! 😄😄

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  13. Sulle prime mi sono detta "ora scrivo sotto che mente spudoratamente, perché Marina è ginnica e prestantissima", poi ho capito il tuo post.
    In effetti, passare dall'assenza di gravità della piscina a questi esercizi massacranti deve essere durissima. Io per esempio, non potrei farli. A parte l'essere affetta da una pigrizia tale che se mi annoio perdo ogni interesse, sono del club di chi non sopporta la fatica fisica in esercizi monotoni, non duro niente in queste attività. Mi sono armata dunque di un bel tapis ormai dallo scorso anno, quando ho traslocato e lì vado a fare lunghe camminate. Per un mesetto è stato fuori uso per un guasto e ho sofferto molto.
    Mari' dai che riaprono le piscine... :)

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    1. Sono pigra anch’io. Le persone che mi conoscono pensano che io sia una sportivona, seee: in passato ho sperimentato di tutto, dal tennis al lifepump (‘na cosa pazzesca!), ma niente, solo la piscina è riuscita ad avere il mio cuore! 🥰

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  14. Camminare fa davvero bene, al corpo e allo spirito, ma anche il Qi Gong è fantastico (e rispettoso delle problematiche esistenti). Gli acciacchi si mitigano molto, o spariscono, quando ci si tiene in movimento.

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    1. Io sono l’eccezione che conferma la regola: come mi muovo, mi scasso! 😂 Ora vado ad approfondire questo Qi Gong. 😉

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